ESCLUSIVA - Pulici: "Bravi a mettere in crisi la Fiorentina! Marchetti? Deve tornare sereno"

Pubblicato il 20 ottobre alle ore 15
21.10.2014 06:24 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Pulici: "Bravi a mettere in crisi la Fiorentina! Marchetti? Deve tornare sereno"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

La vittoria di ieri al Franchi traghetta la Lazio a quota dodici punti. La squadra di Pioli - al terzo risultato utile di fila- prosegue la scalata verso l'Europa e trova in Djordjevic il suo bomber d'area. Il serbo continua a relegare Miro Klose in panchina, mix di gol e cattiveria agonistica, Filip si è inserito prepotentemente anche nella classifica marcatori. Un successo che trasmette fiducia, tre punti dal sapore particolare, arrivati contro una diretta concorrente per un posto europeo. Ne è convinto anche Felice Pulici, portiere del primo scudetto laziale datato '74, che in esclusiva ai nostri microfoni, ha espresso il suo giudizio sull'attuale momento biancoceleste, soffermandosi sulla vittoria del lunch match di ieri.

Un successo importante quello arrivato contro la Fiorentina. Che tipo di Lazio ha visto?
"Ho visto una bella Lazio. Ha interpretato al meglio la gara, non l’ho vista andare mai in seria difficoltà".

Cosa ha dato Pioli a questa squadra?
"Penso che il tecnico abbia trasmesso un ordine di schieramento, un giusto equilibrio tattico. Partita dopo partita è riuscito a individuare gli errori, ha dato l’opportunità a tutti quanti di essere protagonisti della partita. Non soltanto chi fa gol è importante in una rosa, ma ognuno ha la sua rilevanza nel ruolo assegnatogli. Questa è la cosa che mi fa maggiormente piacere. La squadra ha una buona condizione fisica, frutto di una preparazione ben studiata. Ha cercato fin da subito di dare una certa velocità alla manovra, per essere in grado di esprimere un calcio aggressivo e mettere in difficoltà l’avversario".

Sotto quale aspetto ha prevalso la Lazio sulla Fiorentina?
"La Lazio ieri ha messo la squadra viola nelle condizioni di non poter sviluppare il proprio fraseggio. Ha messo in forte crisi gli schemi dell’avversaria".

Terzo posto possibile?
"Non faccio questo tipo di previsioni. Siamo ancora lontanissimi, credo sia ingiusto illudere la squadra con giudizi di questo tipo. Valutiamo il momento senza fare dei calcoli che servono a poco".

Che idea si è fatto di Filip Djordjevic? Il serbo può arrivare in doppia cifra e aiutare così i biancocelesti a lottare per l’Europa?
"Mi auguro che continui così. E’ sempre puntuale, non appena la palla transita nell’area piccola lui è sempre pronto. Mi ha impressionato il suo atteggiamento in occasione del gol: un movimento perfetto sotto porta, tanta forza e rapidità".

Come giudica la prova di Marchetti?
"Deve un attimo rasserenarsi, anche se ieri non è stato impegnato particolarmente. Un portiere però deve trasmettere tranquillità attraverso un comportamento esemplare sotto ogni profilo. Ho stima del Marchetti che conosciamo tutti, mi auguro che ritorni al più presto il portierone di un anno fa".

Ci sono state anche diverse polemiche rispetto al maxi recupero di otto minuti. Lo trova esagerato?
"Lo reputo giusto. Se andiamo a vedere i cambi che ci sono stati e gli infortuni con le conseguenti soste, il recupero può starci. Dobbiamo rimanere sereni in primis noi dall’esterno quando avvengono queste tipi di situazioni".