ESCLUSIVA Radiosei - Savini: "Ci aspettavamo un trattamento migliore, Keita vuole giocare. Liverpool e Inter destinazioni gradite"

Pubblicato il 4/07 ore 19.40
05.07.2015 07:20 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Savini: "Ci aspettavamo un trattamento migliore, Keita vuole giocare. Liverpool e Inter destinazioni gradite"
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© foto di Federico De Luca

L’estate entra nel vivo, così come la sessione di calciomercato. Sembra stia cominciando a muoversi qualcosa in casa Lazio, soprattutto sul fronte delle uscite. Dalle parti di Formello oltre a Hoedt, Patric e Morrison non si è ancora scorto alcun volto nuovo. Sul capitolo cessioni, invece, è calda la pista che porta Luis Pedro Cavanda alla corte del Besiktas. Ma l’acquisto di Beck da parte del club turco complicherebbe l’operazione. Per fare maggiore chiarezza, la redazione di Radiosei 98.100, ha intercettato in esclusiva Ulisse Savini, manager del belga e, tra gli altri, anche di Oikonomidis e Keita. Per prima cosa Savini chiarisce la situazione dello spagnolo: “Keita nell’ultimo anno ha giocato poco, in tanti si aspettavano una conferma di quanto visto la scorsa stagione. Questo non è stato possibile viste le poche possibilità di giocare. In giro sembra ci si sia dimenticati il valore di Keita e questo dispiace. Vedere che è stato messo nel dimenticatoio quando in realtà è uno dei prospetti più interessanti a livello internazionale, non è bello. Pioli? Criticare un allenatore arrivato terzo in classifica è sbagliato, lo ha completato dal punto di vista tecnico. Un giocatore con delle caratteristiche del genere però deve giocare, mi aspettavo un trattamento migliore. L’esplosione di Felipe Anderson ha un po’ cambiato il modo di ragionare in ottica futura. Pochi possono vantare giocatori del genere, la Lazio deve fare i preliminari di Champions. Il ragazzo sa di avere questa possibilità, consideriamo tutte le situazioni”. Poi sul futuro dell’ex Barcellona: “Già da tanti anni ha diverse richieste, quest’anno devo dire che sono particolarmente più interessanti vista la situazione. Personalmente ho parlato con la Lazio, la cessione di Keita non è prevista. E’ normale che non c’è soddisfazione per questa situazione quindi si valutano alcune possibilità, magari vantaggiose e tecnicamente valide. Non è semplice. Il Liverpool ha un allenatore che predilige giocatori offensivi come Keita. E’ una meta gradita, vanno verificate una serie di situazioni, io non ho notizie in tal senso. Al momento non ho avuto alcun contatto diretto. Ricordiamo che non potrebbe essere tesserato in Premier in quanto extracomunitario, ma ci sono delle varie procedure che permetterebbero il normale utilizzo del giocatore. Vanno rispettati dei parametri di cui Keita avrebbe già i requisiti. L’Inter? Ho ottimi rapporti, so che cercano degli esterni. Piace tanto ai nerazzurri, ma credo che vadano su altri giocatori. A volte però nella vita non sempre si riescono a prendere i primi obiettivi, quindi non è una cosa da escludere”. Capitolo Oikonomidis: “Parte per restare nella Lazio, almeno è quello che ci auguriamo. Conosco meglio di tutti Chris: ha delle qualità morali e personali strepitose. Dovendo fare un paragone con Keita, l’australiano soffre molto meno il sentirsi una seconda scelta, riesce a sopportare meglio questa situazione. Per lo spagnolo, invece, ritrovarsi in panchina non è stato facile. Oikonomidis partirà per Auronzo, ha tanta voglia e convinzione di poter restare. Non si abbatte mai, ha tanta fiducia nei suoi mezzi”. Infine, sulla trattativa Cavanda-Besiktas: “L’acquisto di Beck non esclude l’operazione, ma non la facilita. Rimane ancora tutto in bilico”, conclude Savini.