ESCLUSIVA - Ravanelli: "Questa Lazio è costruita per la Champions, con la Juve gara spettacolare"

19.11.2014 08:00 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Ravanelli: "Questa Lazio è costruita per la Champions, con la Juve gara spettacolare"

La corsa alla cieca, con la testa coperta dalla maglietta e le braccia divaricate. Semplicemente Fabrizio Ravanelli, la Penna bianca del gol. L'ex attaccante perugino visse i suoi anni più gloriosi con la maglia della Juventus tra il 1992 e il 1996, ma è significativa anche la sua esperienza con la Lazio. Uno Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana nel florido biennio 1999-2001. Fabrizio Ravanelli oggi è uno stimato opinionista sulle frequenze di Fox Sports, la redazione di Lalaziosiamonoi.it l'ha contattato in esclusiva per un commento sulla gara tra Lazio e Juventus e sulle possibili chiavi di lettura della partita.

Il campionato riparte con la supersfida tra Lazio e Juventus. "Sarà una gara spettacolare tra due squadre che giocano un buon calcio, sicuramente vedremo una bella partita".

Il Pioli pensiero impone un gioco propositivo e a viso aperto contro qualunque avversario. Può essere un'arma a doppio taglio contro avversari meglio attrezzati? "Non credo che la Lazio abbia grossi problemi, gioca un gran calcio, cerca sempre di affrontare l'avversario in maniera propositiva, credo che i tifosi laziali siano contenti della filosofia di gioco promossa da Pioli. Ad esclusione dell'ultimo incidente ad Empoli credo che sia sempre una Lazio propositiva, una squadra che vuol fare più gol dell'avversario, merito a Pioli per il lavoro che sta facendo".

Quali sono le armi per impensierire questa Juventus? "La Lazio vive di collettivo, non credo che ci sia un giocatore in particolare. E' una squadra omogenea su tutti i reparti, con elementi importanti come Candreva, Djordjevic, Klose. Sono calciatori che possono garantire il salto di qualità a questa squadra, lo stesso Keita anche se in questo momento non sta giocando. Ha un parco giocatori importante, è una squadra costruita anche per raggiungere il terzo posto e quindi la Champions League".

Meglio la freschezza e la verve di Djordjevic o l'esperienza di Klose? "Credo che non ci sia miglior persona di Pioli per poter decidere, dato che ci lavora tutti i giorni a stretto contatto. E' difficile dare un giudizio dall'esterno, sia Djordjevic che Klose sono due giocatori importanti. Uno è giovane, l'altro ha grande esperienza, sono fondamentali per cercare di vincere la partita".

Conosce molto bene il campionato francese, si aspettava un impatto del genere da parte di Djordjevic? "In diverse interviste ho dichiarato che avrebbe fatto un gran campionato in Italia e che si sarebbe adattato subito e così è stato".

Ha vissuto due anni ricchi di successi con la maglia della Lazio tra il 1999 e il 2001, qual è il momento più bello?  "Ho un grande ricordo perchè ho avuto la fortuna di vincere lo Scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. L'immagine più bella è sicuramente lo Scudetto conquistato nel 2000".