ESCLUSIVA - Rozzi, cuore biancoceleste: "Che bello vedere la Lazio così in alto!"

16.04.2015 07:45 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Rozzi, cuore biancoceleste: "Che bello vedere la Lazio così in alto!"
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© foto di Federico Gaetano

Da Madrid a Bari, poi lo sbarco a Chiavari, con quel sogno nel cassetto chiamato Lazio. Si potrebbe riassumere così la carriera di Antonio Rozzi. La Virtus Entella a gennaio puntava molto su uno dei giovani biancocelesti più promettenti, in cerca di fortuna e del giusto bagaglio d’esperienza. Mister Prina concede solo poche chance al terminale offensivo romano, che continua a sudare e a correre come fosse un titolare. Ma si sa: il duro lavoro ripaga sempre. Per Rozzi c’è in serbo un gol pesantissimo, quello rifilato alla Croazia Under 21 con la maglia della B Italia. Finalmente il sereno, atteso da tanto tempo. Tornare nella sua amata Lazio è il traguardo più prestigioso per chi questi colori ce li ha tatuati sulla pelle. Rozzi si racconta, lo fa in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it. Presente, passato e futuro, il centravanti biancoceleste sogna un ritorno nel calcio che conta.

Antonio, ieri è arrivato questo importante gol con la B Italia: quanto è stato importante per te tornare a segnare dopo un periodo difficile?

E’ stata una liberazione per me, era passato troppo tempo. Sono contento, segnare in Nazionale è sempre particolare. E’ il primo gol, non ho potuto rispondere alla convocazione di mister Piscedda a novembre. Fa sempre piacere fare gol con questa maglia.

Come giudichi la tua stagione fin qui, considerando anche la breve parentesi a Bari?

Sono state esperienze forti. Bari è una piazza importante, mi sono ritrovato in una situazione difficile, non è stato semplice per me. Sono soddisfatto, però, per come sta andando. La scelta di trasferirmi qui è stata fatta per una serie di situazioni. Mi avevano fatto capire che non avrei potuto trovare molto spazio. A Chiavari c’è un ambiente diverso rispetto a Bari, molto più tranquillo. E’ una scelta che rifarei.

Con l’arrivo del nuovo tecnico, Alfredo Aglietti, quante possibilità senti di avere per quest’ultima parte di stagione?

Ho conosciuto il mister solo in questi giorni. E’ chiaro che quando avvengono questo tipo di situazioni si riparte tutti da zero, ci si rimette in gioco. Mi impegnerò e cercherò di dare il mio contributo.

Qual è stata l’esperienza che ti ha formato di più fin qui?

L’esperienza a Madrid è stata importante per me. Mi ha fatto capire tante cose. Ogni stagione poi ha un diverso tipo di esperienza, anche Bari mi ha aiutato molto.

Quanto pensi alla Lazio e che percentuali ci sono di rivederti a Roma?

Veder giocare la Lazio in questo modo, per me, è incredibile. Vivere quegli anni da tifoso, penso sia il sogno di tutti. Mi sto impegnando proprio per avere una chance di ritorno. A fine anno capirò il da farsi, dipenderà da come andrà la stagione, è molto difficile. Non bisogna pensarci molto, vediamo cosa succede.

Questa Lazio viaggia a ritmi altissimi, sei in contatto con qualche tuo ex compagno?

Ho avuto il piacere di ricevere la telefonata di Ledesma. Lo ritengo una persona eccezionale, un vero esempio. A volte sento anche Cataldi. Danilo è un ragazzo d’oro, ha delle qualità immense. Sono contentissimo e felice per lui.

Chi arriva secondo?

Meglio non parlare (ride, ndr), vediamo come andrà a finire nelle ultime giornate .