ESCLUSIVA - Ruotolo avvisa la Lazio: "Il Genoa è in salute e Marassi è un campo difficile per chiunque"

05.02.2016 10:20 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Ruotolo avvisa la Lazio: "Il Genoa è in salute e Marassi è un campo difficile per chiunque"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com

Chiedimi se sono felice? Lazio e Genoa hanno ben poco da sorridere. I capitolini navigano senza meta nel cuore della classifica, il Grifone è immischiato nel sorprendente derby salvezza con la Sampdoria. Due realtà importanti del nostro calcio, che stanno dimostrando di aver sbagliato linea e scelte soprattutto in sede di mercato. I rossoblu in particolare hanno 3 punti in meno rispetto alla stagione 1994-95, biennio coinciso con l'ultima retrocessione. Il leader di quella squadra era Gennaro Ruotolo, storica bandiera genoana ed attuale tecnico della Sangiovannese. La redazione di lalaziosiamonoi.it l'ha contattato in esclusiva alla vigilia della sfida di Marassi.

Genoa e Lazio sono reduci dalla sconfitta con le prime due potenze del campionato, seppur con prestazioni differenti. "Ogni partita è una storia a se. Il Napoli è una squadra in grande forma, così come la Juventus. La Lazio deve cancellare sconfitta e prestazione negativa. I responsabili devono analizzare le cose che non sono andate nel verso giusto. Ho visto la partita del Genoa contro la Juventus, se l'è giocata anche se ha creato poco. Ha cercato di mettere in difficoltà una grande Juventus".

Questo Genoa era reduce da quattro risultati utili consecutivi, sembra in leggera ripresa. "È un'annata un po' complicata, sta alternando buone prestazioni a risultati negativi. Vedendo le ultime partite, compresa la gara con la Fiorentina, penso che sia una squadra in salute, corre ed è ben messa in campo. Nonostante una classifica difficile, penso che si possa tirar fuori da questa situazione il prima possibile".

Sabato sera ospiterà una Lazio in cerca di se stessa. "Marassi è un campo difficile per chiunque. L'ambiente stesso ti porta a fare un certo tipo di prestazione, mi aspetto una squadra che possa mettere in difficoltà la Lazio".

Lei lanciò Antonio Candreva a Livorno, lo conosce bene. Avverte la sensazione che il suo ciclo alla Lazio sia al capolinea? "È difficile valutare la situazione dall'esterno. È un giocatore importante che ha fatto bene e sta facendo bene. Non credo che Antonio o altri giocatori segnalati in uscita in questo momento stiano pensando ad altre destinazioni. Il campionato non si ferma, ogni calciatore si deve comportare da professionista finchè indossa una certa maglia".

Eppure diversi giocatori hanno subito una flessione netta rispetto alla scorsa stagione. "La Lazio sta alternando buone prestazioni ad altre che lasciano a desiderare. La professionalità dei giocatori non si discute, anche chi vuole andar via è costretto a dare sempre il 100%".

 

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