ESCLUSIVA - Scudetto 1915, oltre 15mila firme. Focolari: "Laziali, sosteniamo la petizione!"

Continua a salire il numero di firme sulla petizione promossa dall’avv. Gian Luca Mignogna per assegnare in ex aequo a Lazio e Genoa lo Scudetto 1914/1915. Ad oggi si contano più di 15mila sostenitori, si entra nella fase clou di un’iniziativa che continua a raccogliere consensi. L’ultimo arriva da Furio Focolari, giornalista e noto comunicatore dell’etere romano, che ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it ha lanciato un appello emblematico: “Chi non ha a cuore questa vicenda deve ricordare la storia di questa società, fatta di alti e bassi, di gioie e dolori. La Lazio è quella dello Scudetto del ’74, quella dei -9 o degli spareggi di Napoli, capace di far sognare e piangere i tifosi. Che devono saper valorizzare quella che è la tradizione del club, riconoscendo a quegli atleti un traguardo importante. La gente laziale deve pensare che ridare un terzo scudetto a questa società è doveroso”. Poi sul volo dell’aereo che ieri ha sorvolato il litorale laziale per invitare a ulteriori firme sulla petizione, dice: “Tutto in questo momento può definirsi una buona trovata comunicativa. Questa è un’iniziativa che va fatta conoscere a tutti i tifosi della Lazio, è interessante il fatto che i biancocelesti possano riavere uno scudetto ingiustamente assegnato al Genoa. Uno scontro diretto non c’è mai stato, bisogna rivedere alcune cose. La cosa migliore da fare adesso è un continuo passaparola tra tutti i sostenitori, sia sui social, sia sulle radio. Ben venga ogni tipo di trovata”. Ma il mancato appoggio della società di certo non aiuta: “Non capisco il motivo. La società deve essere coinvolta in tutto questo, bisogna far sì che se ne interessi, che partecipi a una battaglia a mio avviso più che giusta. Deve intervenire, dobbiamo fare in modo che si convincano del traguardo da raggiungere. Magari seguendo un iter logico: diffondere l’iniziativa attraverso più canali comunicativi possibili, in primis i social network. Quindi coinvolgere la società partendo dai tifosi stessi, per poi avviare una proposta ufficiale di revisione”. “Ogni tifoso in questo momento vorrebbe riavere uno scudetto di guerra - prosegue Focolari – magari per pareggiare i conti con la Roma. Non riesco a capire perché molti rimangano scettici, il ‘chi se ne frega’ non lo ritengo una mossa giusta”.

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