ESCLUSIVA - Silvano, un barbiere per amico: "Keita, Felipe, de Vrij. Ecco il mio salone biancoceleste..."

03.10.2016 07:30 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Silvano, un barbiere per amico: "Keita, Felipe, de Vrij. Ecco il mio salone biancoceleste..."

Il ticchettio delle forbici è insistente, il vibrare di un rasoio elettrico rifinisce i contorni di una barba folta soltanto un attimo prima. Nell'aria l'odore di shampoo fa da sfondo alle tante foto appese ai muri. Silvano cura in maniera maniacale il suo salone: forse è per questo che col tempo è diventato una vera icona per i tanti giocatori della Lazio. Perchè da sempre il barbiere è un punto di ritrovo, un posto dove poter disquisire di tutto un po'. Dai capelli folti di Keita al taglio sempre ordinato di de Vrij. La barba di Felipe va curata nel dettaglio, perché il talento è buono, ma come lo presenti ancora meglio. Il pettine sale veloce e altrettanto cadono le ciocche sul pavimento. Niente scarpette ai piedi, nessun 3-5-2 o 4-3-3, qui si lasciano fuori i pensieri e tra i profumi ti ritrovi in un'altra dimensione.

Più confortevole di così!😜

Una foto pubblicata da Silvano Parrucchiere (@silvano_parrucchiere) in data: 26 Nov 2015 alle ore 06:57 PST

KEITA E IL PASSAPAROLA - Silvano è figlio d’arte, la sua attività è ultratrentennale. Sotto le sue forbici sono passate migliaia e migliaia di teste. La sua vita è cambiata, però, quando un giovanissimo ispano-senegalese ha varcato la porta del suo salone: “E’ partito tutto da Keita - racconta orgoglioso ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it -, sin da quando era in Primavera veniva da me. Aveva appena sedici anni ed è entrato a far parte della mia vita cinque anni fa. E’ iniziato tutto da lui, poi sono cominciati ad arrivare Felipe Anderson, Ederson, Mauricio, Biglia, Klose e Perea.  A Brayan lo stimo molto per la sua bravura e per le sue qualità e penso non sia stato compreso fino in fondo”. Nessuna preferenza, il rapporto che lo unisce ai tanti giocatori non è particolare rispetto ad altri: “Io sono me stesso con loro, una persona umile e non hanno un trattamento speciale visto che sono vip. Sono ragazzi come altri, io quando lavoro non penso di avere a che fare con i giocatori della Lazio, mantengo sempre un approccio amichevole. Alla fine condividono momenti della mia vita. Siamo spesso insieme, vengono a casa mia e quando stiamo insieme non si parla di calcio. Sono tutti un po’ pretenziosi, hanno un’immagine da curare, sono giovani e giustamente fanatici. Non c’è qualcuno più pretenzioso di un altro”.

Il bene non ha confini...🙏 @keitabalde14

Una foto pubblicata da Silvano Parrucchiere (@silvano_parrucchiere) in data: 18 Nov 2015 alle ore 09:14 PST

TRA RICHESTE E ANEDDOTI - Il suo salone a volte si trasforma un po’ in un secondo spogliatoio. Ma come già detto, niente calcio, solo sorrisi e tanto relax. Il momento della richiesta del taglio è sacro: “De Vrij è molto tradizionalista, ha un taglio sempre molto sobrio. Ma non è il solo, perché anche Wesley Hoedt cura in maniera molto semplice i suoi capelli”. Il biondino olandese è tra i più amati dalle ragazze, ma Silvano non si prende tutti i meriti: “Nono, Wesley è un bellissimo ragazzo di suo, lo dico da stilista. Provo molta stima per tutti questi ragazzi, quando varcano la soglia portano allegria nel mio salone. Il più innovativo è Keita, ogni tanto mi viene a trovare chiedendomi spesso un taglio diverso. Ognuno è maniacale a modo proprio, ognuno ha il suo stile”.  E quando Felipe prese le forbici in mano: “Era seduto sul mio divano, io stavo facendo tranquillamente i capelli a Stefan e Felipe pretese simpaticamente di farglieli lui. Arrivarono tantissimi commenti sulla foto di Instagram, è stato un momento bellissimo. A volte scherzano anche nel momento shampoo”.

Una foto pubblicata da Silvano Parrucchiere (@silvano_parrucchiere) in data: 17 Apr 2015 alle ore 01:40 PDT

CHI VIENE E CHI VA - L’ultimo arrivato in ordine di tempo è Luis Alberto. Neanche il tempo di ambientarsi che ha già conosciuto l’icona dello spogliatoio laziale: “E’ un bravissimo ragazzo, molto timido. Sa il fatto suo, non l’aiuta molto il fatto che non parla benissimo l’italiano. Ma è un ragazzo composto, mi ha fatto un’ottima impressione”. Ma non tutti rimangono: anno dopo anno sono tanti i giocatori che Silvano è costretto a salutare. Lontani dagli occhi, ma non dal cuore: “Sento spesso Ederson e Perea, molte volte facciamo una videochiamata per salutarci. Non manca una risata, perché sono delle persone splendide. Silvano come tanti tifosi laziali, spera di non salutare nel breve tempo i suoi clienti migliori: “Mi arrivano tantissime richieste in cui mi pregano di convincerli a non partire. Keita per me è un grande professionista, ho legato tantissimo con lui. E’ un ragazzo meritevole, sa darti tanto amore se gli viene ricambiato. Spero venga a fare i capelli qui da me per tanto altro tempo…”. La porta del salone si richiude, una scopa pulisce le ultime ciocche rimaste sul pavimento. Forbici e rasoio sono riposti, è finita un'altra giornata. Domani si ricomincia, tra un difensore e un attaccante, Silvano è pronto ad accogliere un altro pezzo di Lazio.  

😊😜

Una foto pubblicata da Silvano Parrucchiere (@silvano_parrucchiere) in data: 15 Gen 2014 alle ore 12:48 PST

Benvenuto 😉✌️

Una foto pubblicata da Silvano Parrucchiere (@silvano_parrucchiere) in data: 2 Set 2016 alle ore 04:47 PDT

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