ESCLUSIVA - Sirene inglesi per Seck: il Tottenham pensa al pupillo di Inzaghi

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Mentre la Lazio di Stefano Pioli continua la sua lotta con la Roma per il secondo posto, la Primavera di Simone Inzaghi non smette di festeggiare. Le giovani aquile hanno alzato al cielo la seconda Coppa Italia consecutiva, ma soprattutto l'hanno fatto sconfiggendo i giallorossi. Un trofeo importante, che carica ancora di più la Primavera in vista delle Final Eight. Tra i protagonisti della doppia finale, oltre a Oikonomidis e Guerrieri, c'è sicuramente Musta Seck. Il terzino biancoceleste ha giocato le due gare con personalità e acume tattico, annullando di fatto un giocatore in rampa di lancio come Verde. Il senegalese ha mostrato i progressi fatti in fase difensiva, mentre sono note le sue qualità offensive. Non sono state facili le due stagioni dell'ex Barcellona all'ombra del Colosseo. Non è semplice per un giovane abbandonare la sua realtà e immergersi nell'ambiente biancoceleste. Seck ha lavorato duramente, migliorando di giorno in giorno anche nei momenti più negativi. Quest'anno alcuni problemi fisici lo hanno messo ko a lungo permettendo al giovane Germoni di mettersi in luce. Musta non si è arreso, forte anche della stima che nutre per lui Simone Inzaghi. Basta nominare il nome di Seck al mister della Primavera per leggere sul suo volto un sorriso speciale. Un rapporto intenso, quasi paterno, quello che lega i due.

A CACCIA DEL TITOLO, PENSANDO AL FUTURO - Il laterale si è ripreso il suo posto, adesso l'obiettivo è il titolo di categoria. Poi si potrà pensare al futuro. Il contratto di Seck scade nel 2016, ma le nuove regole introdotte in questa stagione con massimo tre fuoriquota in campo (la classe per la Primavera 2015/16 sarà quella del '97, Seck è nato nel 1996, ndr) spingeranno giocatore e società a riflettere. L'ex Barcellona ha qualità importanti, ma soprattutto è in crescita costante e potrebbe diventare una risorsa importante per il club in futuro. Difficile al momento ipotizzare che venga aggregato al gruppo di Pioli. In prima squadra, infatti, nel suo ruolo ci sono già Radu e Braaafheid a cui dovrebbe aggiungersi Luca Crecco, di ritorno dal prestito alla Ternana. L'ipotesi prestito, magari in un club di alto livello in Serie B, potrebbe essere un'alternativa da tenere in considerazione. In questo caso, però, bisognerebbe prolungare il contratto in scadenza nel prossimo giugno. L'esterno sta bene a Roma, ma vuole giocare e, come accaduto quando militava nel Barcellona, potrebbe decidere di salutare la Capitale e sposare un nuovo progetto.

LA PREMIER BUSSA - Complici gli infortuni subiti in questa stagione, Pioli lo ha preso poco in considerazione, mentre all'estero sono molte le squadre europee che stanno studiando da vicino le sue prestazioni. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, è la Premier League il campionato dove il senegalese trova maggiori consensi. In particolare è il Tottenham di Franco Baldini la squadra più interessata a Seck. Il numero tre biancoceleste è un vecchio pallino del dirigente italiano, che aveva provato a portarlo già alla Roma prima del suo approdo alla Lazio. Gli Spurs stanno continuando la loro politica sui giovani e il laziale ha tutti i requisiti richiesti dagli inglesi. Il Tottenham, tuttavia, non è l'unico club britannico interessato e in estate potrebbe esserci movimento dalle parti di Formello. Ora sta ai capitolini decidere se blindare il talento e puntare sulla sua esplosione o, in alternativa, monetizzare e fare altre scelte permettendo a Seck di giocare con continuità altrove. L'estate è vicina, ma prima c'è uno Scudetto da conquistare, chissà se sarà un punto di partenza o un regalo di addio.