ESCLUSIVA - Tacchinardi su Juve-Lazio: "Match cruciale per i bianconeri, ma la squadra di Inzaghi..."

Pubblicato il 21/01
22.01.2017 07:30 di Federico Erdi Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Tacchinardi su Juve-Lazio: "Match cruciale per i bianconeri, ma la squadra di Inzaghi..."

Duecentosessantuno presenze e tredici stagioni in bianconero: Alessio Tacchinardi la Juventus se la porta dentro. La partita che domenica attende il club torinese non è delle più semplici: allo Stadium arriva la Lazio. Dopo la sconfitta con la Fiorentina di sabato scorso, la compagine di Allegri vuole rialzare la testa. Dall’altra parte, i biancocelesti non hanno intenzione di fermare la loro corsa verso l’Europa. Tacchinardi di Juve-Lazio ne ha giocate tante e sa bene il sapore che ha un match del genere. La nostra redazione lo ha intervistato in esclusiva per analizzare la sfida che andrà in scena nel lunch match di domenica.

Che partita si aspetta?

“Mi aspetto una partita difficile per entrambi. Ci sarà una Juve ferita che vorrà a mettere a tacere le molte polemiche che si stanno alzando in questi giorni, però davanti avrà una squadra che sta benissimo sia fisicamente che mentalmente. Per i bianconeri sarà una gara quasi decisiva per la stagione: molte situazioni nell’ambiente bianconero possono cambiare a seconda del risultato, sarà un match complicato”.  

Dopo la sconfitta con la Fiorentina Nedved ha detto che la Juve difficilmente sbaglia due partite di fila. Cosa serve a questa Lazio per sperare nell’impresa allo Stadium?

“La Lazio deve giocare con la testa libera, sta viaggiando a mille e c’è entusiasmo. È una squadra consapevole del momento che sta vivendo, che sa di stare bene e di essere un’ottima squadra. Però credo che la Juve sia super favorita. Indipendentemente dalle parole di Nedved, vorranno dare un segnale importante, non tanto alla gente quanto a loro stessi, serve una gara di personalità e in bianconeri sono in grado di farla”.

Lei ha giocato Lazio-Juve con grandi campioni da entrambi le parti, pensa che il club capitolino sta tornando ad alti livelli?

“Prima di tutto bisogna fare i complimenti a Simone Inzaghi per come sta lavorando: sta facendo qualcosa di eccezionale. È arrivato tra lo scetticismo ed è riuscito a ricreare un buon clima e un grande gruppo. Per la storia che ha la Lazio sarebbe opportuno provare alzare il livello, ma servono soldi e non so quanto Lotito sia disposto a spendere. A me piace come lavorano il presidente biancoceleste e Tara: poche chiacchiere e competenza senza spendere di più di quello che si può. Preferisco Lotito a un presidente che compra campioni ma che fa fallire la società. Mi piace come è stata costruita la squadra e se viaggia senza pressioni può essere veramente la sorpresa del campionato, ma per ora bisogna solo fare i complimenti a tutti”.

Si aspetta una Juve ancora Campione d’Italia e una Lazio in Champions League?

“Più facile che la Juve rivinca lo scudetto, che la Lazio vada in Champions. Ci sono squadre più attrezzate dei biancocelesti: per esempio Roma e Napoli e si rifarà sotto l’Inter, credo che alla fine sarà una corsa tra queste tre squadre. Penso invece che la Juve sia ancora la candidata numero uno per il campionato: la sconfitta con la Fiorentina potrebbe dare gli stessi stimoli di quella dello scorso anno con il Sassuolo, da adesso in poi può esserci la svolta”.

Quali sono, secondo lei, i due giocatori che possono essere fondamentali per le due squadre?

“Pjanic deve salire di livello nella Juventus. È lui quello che manca per permettere a questa squadra di essere devastante, c’è qualcosa che non convince, non so se nella posizione o nella condizione. Lui deve essere il punto cardine dei bianconeri da qui alla fine. Dall’altra parte credo che potrebbe essere decisivo Immobile: è un giocatore molto forte ed è in grande condizione”.

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