ESCLUSIVA - Torricelli: “Lazio, punta su Gonzalo Rodriguez. Immobile fa la differenza, come Beppe Signori...”

Pubblicato l'11 maggio alle ore 16:45
12.05.2017 07:22 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Torricelli: “Lazio, punta su Gonzalo Rodriguez. Immobile fa la differenza, come Beppe Signori...”
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© foto di Federico De Luca

Prima la Fiorentina in campionato, poi la Juventus in Coppa Italia. Calendario fitto quello della Lazio, che giocherà contro queste due grandi squadre nel giro di soli 5 giorni. Vincere contro la formazione toscana significherebbe consolidare il quarto posto, mentre battere i bianconeri rappresenterebbe la ciliegina sulla torta laziale. Moreno Torricelli conosce bene queste due piazze e, per fare una panoramica su quello a cui andrà incontro la squadra di Inzaghi, la redazione de Lalaziosiamonoi.it lo ha contattato in esclusiva.

Partiamo nel commentare ed analizzare Fiorentina-Lazio e Juventus Lazio…

“Partiamo da Fiorentina-Lazio: i biancocelesti sono in forma, i viola invece hanno le ultime residue speranze per andare in Europa a cui aggrapparsi. Ma per quello che abbiamo visto durante il campionato vedo la formazione toscana fuori dai giochi, affrontare la Lazio in questo momento è complicato per tutti. La finale di Coppa Italia è una partita a sé. Per quanto riguarda la Lazio si tratta di una formazione che ha tantissimi giocatori di qualità e si trova in ottimo momento di forma fisica e non sarà facile affrontarla. La Juventus domenica deve giocare una sfida che gli può valere lo scudetto contro una Roma desiderosa di difendere il secondo posto per la qualificazione in Champions League. Sotto questo profilo i bianconeri hanno qualcosa in più da spendere, soprattutto a livello di energie nervose che in questa parte di stagione fanno la differenza. Sarà un match difficile, inoltre si gioca all’Olimpico e la Lazio, di fatto, giocherà in casa. Sarà molto complicato”.

In molti dicono che questa Juventus non ha punti deboli: è così o non è così?

“La Juventus è fortissima, è arrivata in finale di Champions e questo la dice lunga. Ora si trova nel momento clou della stagione e deve iniziare a raccogliere i frutti di quello che ha fatto di buono finora. I bianconeri sono la squadra da battere ma la Lazio ha dimostrato che sta bene, se dovesse imbroccare la partita giusta potrebbe vincere”.

Che partita sarà quella di sabato?

“La Fiorentina è una squadra strana, quest’anno non ha trovato la continuità che ha avuto la scorsa stagione. Ma ha comunque elementi importanti come Bernardeschi, Kalinic e Chiesa. Per cui è difficile da affrontare; la Lazio arriva a questo appuntamento contro i viola tranquilla perché il posto in Europa è matematico e non glie lo toglie più nessuno. Può anche permettersi visto l’impegno di Coppa Italia di far riposare qualcuno, visto che la finale è l’appuntamento più importante per i biancocelesti che non vincono un trofeo dal 2013 (finale di Coppa Italia vinta contro la Roma, ndr). Inzaghi potrà gestire questa sfida e credo che lo farà, non è così fondamentale la vittoria contro la Fiorentina”.

Gonzalo Rodriguez è entrato in orbita Lazio, sarebbe un ottimo affare per i biancocelesti?

“Sarebbe un buon affare per la Lazio, si tratta di un calciatore straniero ma è da diversi anni in Italia per cui è abituato al campionato italiano e questo è un valore aggiunto. Si tratta di un elemento molto interessante che se inserito in un contesto dove tutto funziona può veramente fare ottime cose”.

Cosa non è andato nella stagione della Fiorentina?

Credo che il riconfermarsi non sia affatto facile, la scorsa stagione i viola hanno fatto un campionato simile a quello che sta disputando la Lazio quest’anno. Alcuni giocatori che lo scorso campionato hanno fatto la differenza quest’anno hanno trovato difficoltà. La differenza la fa la continuità di rendimento, la Lazio ad esempio è stata molto continua ed ha ottenuto risultati importanti”.

Ora si parla di Pioli come possibile futuro tecnico della Fiorentina…

“Pioli ha fatto molto bene alla Lazio e in parte ha fatto bene anche all’Inter, è subentrato prendendo in mano una squadra ‘morta’. Ha ottenuto risultati importanti, adesso non so cosa sia accaduto, ma subentrare non è facile, il tuo rendimento dipende molto dalla preparazione estiva. Ci sono vari fattori che ti possono portare a fare bene in un campionato come quello italiano. Pioli è un ottimo tecnico, credo che se dovesse andare a Firenze potrà far bene in una piazza importante”.

Chi preferisce fra Biglia e Borja Valero?

“Se devo proprio scegliere una preferenza propendo per Borja Valero, è un giocatore, fra virgolette, molto più duttile rispetto a Biglia. Può giocare più avanti, indietro e fare l’esterno. Lo trovo più duttile sotto questo profilo. Però si sta parlando di due giocatori importantissimi che fanno la fortuna delle squadre in cui giocano”.

Chiesa-Bernardeschi, Keita-F.Anderson: chi farà la differenza sabato?

“Non so chi potrà fare la differenza fra questi 4 sabato, spero per lo spettacolo che possano trovare la giornata fenomenale. Sono fortissimi tutti e quattro, il più giovane è Chiesa ed è quello che ha sorpreso più di tutti in questo campionato. Nessuno si aspettava ad inizio stagione un Chiesa così forte fin da subito, per cui se devo fare il tifo per qualcuno lo faccio per lui. Non è facile esordire in Serie A e farsi trovare pronto”.

Un giudizio su Immobile?

“Immobile non è più una sorpresa, da quando ha fatto quella stagione strepitosa al Torino. A parte la parentesi tedesca dove non ha fatto grandissime cose, in Italia sta facendo la differenza: unisce qualità e quantità. Si tratta di una punta anomala, non si ferma mai e pressa molto. Sto facendo una stagione strepitosa sia alla Lazio che in Nazionale quando viene chiamato in causa”.

Lei ha giocato contro una Lazio che stava per diventare una grandissima del calcio, qual è stato il calciatore più difficile da affrontare di quella formazione?

“Era fortissima (ride, ndr). Ho avuto la fortuna di giocare spesso contro quella Lazio. Non c’era un solo giocatore migliore degli altri. Quando ti trovi di fronte Marchegiani, Signori, Boksic e Veron non si può fare un scelta. Era un piacere giocare contro quella Lazio, non era facile scendere in campo contro questo tipo di squadre ma era molto bello. Soffrivo particolarmente marcare Signori, era molto rapido e veloce. Era l’incubo di ogni difensore”.

Dunque, come vede questa finale di Coppa Italia?

“La Lazio arriva a questo appuntamento in formissima, ha molta qualità e può fare il proprio gioco. A questo punto della stagione la finale di Coppa Italia rispecchia l’andamento del campionato nel senso che si troveranno di fronte una Lazio in palla e una Juventus molto forte. I bianconeri hanno qualcosa in più della Lazio sotto tutti i punti di vista. Ma sono quei tipi di partite dove c’è in palio un trofeo importante: se i biancocelesti dovessero trovare una Juve lievemente al di sotto delle sue possibilità potranno approfittarne. Se si lasciano spazi a Keita, Immobile ed Anderson possono diventare pericolosi”.

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