ESCLUSIVA - Tricella: "Lazio, serve maturità in certi momenti. Hellas? Il problema non è Pecchia..."

18.02.2018 07:28 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Tricella: "Lazio, serve maturità in certi momenti. Hellas? Il problema non è Pecchia..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

255 presenze scaligere, capitano del Verona dei miracoli: Roberto Tricella è un'istituzione quasi al pari di Giulietta nella cittadina veneta. Libero roccioso, con delega alla regia arretrata, punto fermo di una formazione che conquistò il primo e unico tricolore gialloblù. In un momento delicato per il suo Hellas, la redazione de Lalaziosiamonoi.it lo ha contattato per un giudizio in esclusiva sulla gara di domani contro la Lazio: "Povero il mio Verona", è il primo commento quando gli si ricorda della sfida. "Per la Lazio non parlerei assolutamente di crisi. Una squadra che è andata oltre le aspettative iniziali, ma che continua a giocare bene. Ha avuto solo un momento di sbandamento, per la Champions c'è e ci rimarrà". Un'involuzione figlia del dispendio mentale e fisico della prima parte di campionato?: "Non credo, vincere aiuta sempre a vincere. Può essere un calo fisico, ci sono alcune squadre che vincono magari 1-0 quando non sono in giornata, altre che senza una certa maturità le perdono. La Lazio mi ha sempre fatto un'ottima impressione, gioca bene, ma ci può stare un periodo di appannamento".

SALVEZZA LONTANA - "Il cammino del Verona è impervio. Non riescono a trovare la quadratura del cerchio, squadra discontinua in termine di risultati. È difficile, spero che questi cambi portino qualcosa in più che è venuta a mancare. Il Crotone comincia ad avere una sua dimensione, le squadre che stanno sopra vanno veloci. Se avrei cambiato qualcosa in panchina non lo so, le cose bisogna viverle quotidianamente, sono sempre i giocatori che determinano i risultati. Negli ultimi anni il Verona, con un sù e giù per la Serie B, ha azzeccato giocatori giovani buoni e altri meno".

LEIVA, CHE GIOCATORE - "Per Immobile ho una stima da sempre, in avanti mi ha impressionato soprattutto Luis Alberto. A metà campo Leiva è un grandissimo giocatore, si vede meno degli altri, ma tatticamente è fondamentale. Ti accorgi quando non c'è. A me piace molto anche Parolo, uno dei pochi giocatori che ancora riesce a inserirsi coi tempi giusti. Inzaghi? È proiettato per allenare a grandi livelli. È un allenatore intelligente che tra qualche anno vedremo su una panchina ancora più importante della Lazio".