ESCLUSIVA - Valtolina: "Contro la Lazio peseranno le assenze in casa Chievo. Djordjevic? Deve tornare ai livelli di un tempo..."

Pubblicato il 25/01 alle ore 15:35
26.01.2017 07:20 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Valtolina: "Contro la Lazio peseranno le assenze in casa Chievo. Djordjevic? Deve tornare ai livelli di un tempo..."

Ha giocato nella fila del Chievo Verona nella stagione 1994-1995, ma viene ricordato soprattutto quando vestiva la divisa del Piacenza. Resta nella storia il suo gol in rovesciata segnato contro la Roma il 10 maggio 1998. La carriera di Fabian Valtolina lo ha visto protagonista anche con il Venezia, con cui ha disputato varie stagioni in Serie A. Nella giornata di sabato la Lazio incontrerà il Chievo Verona nel suo cammino in campionato e la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva proprio Valtolina per analizzare il match.

Come è stata la sua esperienza nel Chievo Verona?

"Il Chievo è un'isola felice, dove i calciatori possono crescere e fare una carriera senza troppe pressioni addosso. Quando ci sono stato io era l'ultimo anno che si affrontava una campionato di Serie B, non mi trovai benissimo inizialmente. Ma semplicemente perché venivo dal Bologna ed ero abituato a vedere allo stadio 30/40 mila persone. Ho avuto delle difficoltà, inizialmente. Ma Verona è una città fantastica e il Chievo è una società che si è migliorata tantissimo ed ha raggiunto livelli impensaibili quando ci giocavo io. Vanno fatti solo i complimenti a Campedelli che ha fatto un continuo lavoro per questa società". 

Il Chievo comunque non ha mai vinto nel 2017... Come se lo spiega Valtolina? 

"Forse c'è stato un po' di rilassamento in questo periodo da parte del Chievo. Questo può dipendere dal fatto che a livello di lotta salvezza non c'è gara, sembra già tutto deciso. Il Chievo non ha nulla da perdere, ma questo deve far sì che possa avere la testa sgombra per fare i risultati. Da qui alla fine c'è sempre per tutte il tempo per rientrare in corsa. Il Chievo non deve fare un campionato anomalo". 

Che partita sarà quella di sabato quella fra Lazio e Chievo...

"Sabato non arriva per il Chievo una partita semplice da poter vincere, però nel calcio nulla è impossibile. La Lazio è fra la cinque squadre che lottano per l'Europa che conta, ha inciampato domenica dove sulla carta è normale perdere con la Juventus. Ora ha una sfida che, sempre sulla carta, è semplice ed avranno voglia di portarla a casa. Devo dire che si sono rimesse in corsa anche l'Inter e il Milan. Nel corso della stagione vedremo che avrà la forza per arrivare fino alla fine, per gioco forza qualcuna arriverà all'obiettivo e qualcun'altra no".

Le numerose assenze di questa sfida la possono rendere imprevedibile?

"Per il Chievo quelle di Cesar, Meggiorini e Pellissier sono assenze importanti, ma i sostituti dovranno dimostrare di fare meglio di chi è titolare. La Lazio, invece, non ha problemi grossi. Immobile è sostituibile, i biancocelesti hanno varie soluzioni. Non credo che pesino sulla gara. Sarà una sfida viva perché la Lazio vorrà vincere subito esprimendo quello che è il suo potenziale. Vedo una squadra quadrata e molto attaccata all'allenatore".

Un giudizio sugli attaccanti della Lazio?

"Djordjevic ha subito un infortunio che ha rallentato la sua crescita, ora deve ritornare ad essere quello che è stato all'inizio e continuare su quella strada. I biancocelesti hanno ottimi attaccanti, vogliosi di dimostrare il loro valore. In generale, se pensiamo ad Immobile e Belotti, inizialmente hanno fatto fatica a trovare la loro quadratura e dimensione. Qualche anno fa nessuno ci scommetteva, quando era il caso di farlo ed aspettarli. Erano giovani ed andavano accompagnati e aiutati. Ora stanno dimostrando che sono attaccanti affidabili, che possono dare una mano anche in ambito della Nazionale".

Capitolo esterni: F.Anderson e Keita, chi preferisce Valtolina?

"A me piace Anderson, si tratta di un esterno che sa fare bene tutte le fasi. Quando è in giornata è devastante. Non mi dispiace nemmeno Keita, ma lo vedo più come seconda punta, però questa è una mia opinione. Riguardo Keita me ne parlarono tanto quando era nelle giovanili e mi dissero più volte che sarebbe arrivato in alto, così è stato alla fine".

Un giudizio su Milinkovic-Savic?

"Sta facendo bene, ha trovato anche lui grande sicurezza e voglia. Mister Inzaghi ci punta e lo vuole far rendere al massimo e lo sta ripagando. Il problema di questi giocatori forti è che appena fanno bene vanno via e li prendono altre società, questo è il calcio attuale. Purtroppo non è paritario e non viene valorizzato il lavoro delle società piccole che è straordinario. Bisognerebbe rivedere tutto questo, magari a partire dalla spartizione dei diritti tv. Bisognerebbe avere un campionato dove tutti hanno una certa competitività e possibilità di prendere grandi giocatori".

Come finirà questo Lazio-Chievo?

"Vedo la vittoria della Lazio in questo momento, devono restare in quella posizione di classifica e non perdere punti in casa da qui alla fine del campionato". 

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