ESCLUSIVA - Venturin: "Lazio incapace di gestire le partite, giocherà per vincere. L'addio di Benitez? Non influirà"

Pubblicato il 29/05 ore 18
30.05.2015 07:35 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Venturin: "Lazio incapace di gestire le partite, giocherà per vincere. L'addio di Benitez? Non influirà"

Saranno novanta minuti intensi quelli che la Lazio dovrà disputare a Napoli, tutta la stagione si deciderà al San Paolo. Questione di centimetri, millimetri, come spiega sapientemente Al Pacino ai suoi giocatori nel film 'Ogni maledetta domenica'. Per i biancocelesti sarà l’ultimo atto di questa stagione, il treno Champions non passerà di nuovo, bisognerà coglierlo al volo. L’atmosfera allo stadio sarà infernale, ma i capitolini sono riusciti già a vincere in casa degli Azzurri quest’anno in semifinale di Coppa Italia. L’impresa è ardua, non impossibile. I due risultati utili su tre danno a Pioli un leggero vantaggio, ma non ci si potrà distrarre. Le insidie sono dietro l’angolo, ritrovarsi a bocca asciutta dopo una stagione di questo livello rappresenterebbe una vera e propria beffa. A due giorni dalla sfida, la redazione de Lalaziosiamonoi.it, ha contattato in esclusiva un doppio ex d’eccezione come Giorgio Venturin per chiedergli una sua opinione riguardo questa delicatissima partita.

Un’ultima di campionato che ha il sapore di una finale, vista la posta in palio. Chi arriva meglio a questa gara?

"A livello psicologico forse il Napoli, che non ci sperava più. Però a livello fisico credo la Lazio, che in questo momento sta meglio".

Benitez ha annunciato il suo addio al Napoli, crede che questo possa essere un punto di vantaggio per Pioli?

"Non credo, comunque era nell’aria. Secondo me gli stessi giocatori erano già preparati e sapevano della decisione dell’allenatore. Non influirà per nessun motivo".

Che partita dovrà fare la Lazio visto che il Napoli ha una solo risultato utile per poter arrivare ai preliminari?

"La Lazio ultimamente non riesce ad amministrare le partite, quindi dovrà per forza di cosa giocare per vincere. Poi se a qualche minuto dal termine le due squadre saranno ferme sul pareggio, faranno i loro calcoli. Avendo visto i biancocelesti nel derby, non mi sembrano una squadra che scenda in campo per pareggiare".

De Vrij, Biglia, Parolo, Felipe Anderson e Basta: chi fra questi cinque ritiene abbia fatto la miglior stagione quest’anno?

"Tutti hanno dato un grande contribuito, ma de Vrij aveva il compito più arduo. Cambiare campionato per un difensore e arrivare in torneo completamente diverso non è facile. Le insidie erano maggiori, credo che lui sia stato uno dei giocatori più positivi di questa stagione".

Il Napoli non potrà avere Britos contro i biancocelesti, crede che il punto debole dei partenopei sia proprio la difesa?

"Guardando i risultati altalenanti del Napoli, sì. Però ritengo non ci sia ancora un equilibrio da grande squadra. Puntare il dito solo sulla difesa è eccessivo. Le squadre sono forti quando giocano coralmente".

Secondo lei questa gara sarà decisa dai giocatori che spostano gli equilibri come Higuain e Felipe Anderson?

"Credo che le giocate dei singoli saranno determinanti. I giocatori maggiormente dotati saranno decisivi e faranno la differenza. Mi aspetto un grande colpo da parte di un grande giocatore".

Quanto possono aver condizionato gli infortuni sulla stagione della Lazio?

"Nel finale di stagione hanno influito parecchio a livello di risultati per quanto riguarda i biancocelesti, si sono fatti male tre giocatori determinanti. Questa mancanza di risultati è frutto anche di queste assenze".

Secondo lei chi vincerà?

"Se lo sapessi, me la giocherei subito (ride, ndr). Credo ci sarà un pareggio con gol".