ESCLUSIVA - Vergassola: “La Lazio parte avvantaggiata contro la Samp. Biglia e Milinkovic? Due grandi giocatori”

05.05.2017 09:00 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Vergassola: “La Lazio parte avvantaggiata contro la Samp. Biglia e Milinkovic? Due grandi giocatori”
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© foto di Federico De Luca

Vincere il derby regala sempre emozioni e soddisfazioni, adesso però il campionato prosegue. La Lazio domenica incontrerà la Sampdoria di Giampaolo. Il traguardo per l’Europa è vicino, ma prima vanno battuti i blùcerchiati. Sottovalutare l’avversario non è un’ipotesi plausibile. Per presentare il match la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Simone Vergassola che ha giocato con la Sampdoria dal 1996 fino al 2001.

Un giudizio sulla Sampdoria?

“Probabilmente la classifica della Sampdoria ha portato questo briciolo di tranquillità in più che li ha fatti un attimo rilassare, una volta raggiunto l’obiettivo è più facile che capitino queste situazioni. La Sampdoria ha comunque fatto delle ottime partite, contro il Torino non ha giocato male ed ha avuto le sue occasioni. Il pareggio probabilmente era il risultato giusto, ci sta un pizzico di appagamento e di stanchezza”.

Un giudizio sulla Lazio?

“La Lazio viene da un momento bellissimo: ha vinto il derby nuovamente dopo il passaggio in Coppa Italia. A Roma, questo, vuol dire tantissimo. Ha fatto un signor campionato, dal punto di vista del morale è nettamente superiore alla Sampdoria. Credo che sia avvantaggiata sotto questo punto di vista e stia meglio. Poi ogni partita ha la sua storia, ma i biancocelesti hanno qualche cosa in più per portare a casa il risultato”.

Giampaolo poteva far qualcosa in più con questa Sampdoria?

“Io credo che quest’anno abbia fatto buonissime cose. Le ha fatte anche ad Empoli; l’ho avuto quando ero a Siena e già lì si notava che era un tecnico preparato. Per ora non ha ancora dimostrato pienamente le sue qualità, ma è uno dei migliori tecnici in circolazione. Quest’anno ha fatto vedere buone cose, dando identità alla sua squadra e facendo crescere giocatori interessanti. Giampaolo ha più esperienza di Inzaghi che però ha questo finale di campionato entusiasmante da giocare, è giovane e vuole dimostrare tutto il suo valore con la squadra pur sapendo che all’inizio non era il tecnico prescelto. La squadra gioca un bel calcio, la Lazio è spumeggiante e si vede che c’è la sua mano. Sarà una partita aperta con la Lazio avvantaggiata”.

C’è un’eccessiva esterofilia riguardo la scelta degli allenatori?

“Di sicuro, anche per i giocatori è così: si guarda sempre prima all’estero che in Italia. La categoria degli allenatori nel Bel Paese è molto preparata e c’è una scuola importante. Ci sono tanti tecnici validi che andrebbero presi più in considerazione. L’allenatore straniero ha sempre bisogno di adattarsi al campionato nuovo e non è mai facile, vedasi De Boer all’Inter quest’anno. Bisogna guardare più in Italia: basti vedere Inzaghi, Semplici con la Spal, Bucchi con il Perugia che è un ragazzo giovane e molti altri. Guardare nel nostro Paese si deve fare e si può fare”.

Come giocherà questa Sampdoria contro la Lazio?

“L’assenza di Muriel peserebbe molto, lui è il giocatore che potrebbe far la differenza visto che ha sia grande velocità che grande tecnica. Schick sta facendo grandissime cose, non so se riuscirà ad essere a disposizione e sarebbe pesantissima la sua assenza. Bisogna avvicinare qualcuno a Quagliarella nel caso, non se sposterà Alvarez o Bruno Fernandes. Budimir l’anno scorso in Serie B ha fatto grandi cose. Però credo che Giampaolo saprà trovare la soluzione giusta. Se si ha soltanto una punta io giocherei con i due trequartisti in appoggio sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti come Praet o Barreto”.

Che partita sarà questo Lazio-Sampdoria?

“Credo che Giampaolo non andrà all’arma bianca: se lasci spazio alla Lazio può diventare devastante. Credo che dovrà stare molto attento in questo. Proverà a far giocare la palla come ha sempre fatto, facendo fraseggiare la squadra stando attento per evitare che si sbilanci. La Lazio ha velocità e qualità. Inoltre i biancocelesti devono fare la partita e mettere in condizione di segnare le proprie punte. Fra le due credo sarà la squadra romana a voler fare la partita, con la Sampdoria che sarà concentrata per ripartire. Inoltre a centrocampo la Lazio ha Biglia e Milinkovic-Savic, che sono due signori giocatori. L’argentino abbina una grossa qualità insieme ai tempi di gioco, il serbo ha un gran passo con inserimento e forza fisica. La Samp dovrà fare attenzione. Sotto l’aspetto fisico i genovesi perdono un pochettino: basta vedere Torreira che ha un altro fisico rispetto a Milinkovic. Sarà importante a gestire queste situazioni”.

Torreira si vocifera che fosse finito nel mirino della Lazio…

“A me piace Torreira come giocatore, mi ricorda Pizarro con i dovuti paragoni ovviamente. Ha delle caratteristiche simili: pur essendo piccolino ha tanta grinta e tanta cattiveria. Sa giocare bene la palla. La Lazio è ben coperta con Biglia però Torreira può migliorare e sa giocare senza paura. Il fisico non lo aiuta però potrebbe diventare un ottimo giocatore per tanti anni”.

Un pronostico per questa sfida?

“Secondo me è avvantaggiata la Lazio, da ex Sampdoriano ovviamente faccio il tifo per i blùcerchiati”. 

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