ESCLUSIVA - Volpi: "Inzaghi e Giampaolo sono simili, giocano a viso aperto. Milinkovic? Vorrei la sua figurina"

Pubblicato il 30/11 alle 16:00
01.12.2017 06:55 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Annalisa Cesaretti - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Volpi: "Inzaghi e Giampaolo sono simili, giocano a viso aperto. Milinkovic? Vorrei la sua figurina"
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© foto di Federico Gaetano

La novità ha bisogno del suo tempo per perfezionarsi e trovare consensi. Ciò che sta accadendo in questi giorni ne è la prova. Attorno al calcio moderno, quello della Var, si è alzata una vera e propria bufera mediatica. Fra le intemperie c’è chi cerca riparo nel vecchio cappotto del calcio di un tempo. E basta infilare le mani nelle tasche per trovarle piene delle figurine dei giocatori degli anni passati, quelli che davanti a una decisione dell’arbitro non potevano che rassegnarsi fin da subito. Ma in quel mazzo con ogni probabilità mancherà la figurina di Sergio Volpi, passata alla storia come una delle più introvabili di tutti i tempi. È proprio l’ex centrocampista blucerchiato che la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva in vista del match Sampdoria – Lazio.

QUESTIONE DI FIGURINE – “Se dovessi scegliere quale figurina mi piacerebbe avere delle due rose di Lazio e Sampdoria direi quelle di Milinkovic e di Torreira. Mi piacciono moltissimo. Il primo è un giocatore moderno, completo, che sa attaccare e difendere. Torreira ha la mentalità giusta, è riuscito a non farsi influenzare dalle voci di mercato, è rimasto concentrato sul suo obiettivo e sta facendo molto bene

LE SQUADRE – “Entrambe sono riuscite a sorprendermi in questa stagione. Hanno saputo affrontare questa prima parte del campionato al meglio, nonostante nel mercato estivo avessero dovuto dire addio a dei giocatori importanti. La Sampdoria è stata brava a trovare nuovi giocatori che potessero sostituire quelli presenti l’anno scorso senza far sentire la loro mancanza alla squadra. Non era così semplice trovare giocatori che si dimostrassero altrettanto bravi. Per la Lazio vale un discorso un po’ diverso. È da riconoscere la bravura di chi ha saputo portare a Roma dei giocatori di così alto livello. Penso al centrocampo, hanno perso Biglia, ma hanno trovato Leiva, che ha delle caratteristiche praticamente uguali a quelle dell’argentino e che si è inserito subito al meglio nella squadra. Ormai è un giocatore fondamentale per la Lazio”.

DA EX CENTROCAMPISTA… - “Sono convinto del fatto che il centrocampo della Lazio sia uno dei migliori della Serie A. C’è tanta qualità nei giocatori che schiera Inzaghi nel reparto centrale. Stanno facendo tutti benissimo, è il punto di forza della squadra per intero”.

SAMPDORIA – LAZIO – “Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. La Samp è una squadra che ormai gioca per vincere. Stesso discorso ovviamente vale anche per la Lazio, che non si chiude mai in difesa e cerca sempre di fare il possibile per avanzare e portare a casa il risultato. Non mi piace quando le squadre sono schiave dei tatticismi, ma questo non è il caso di Samp e Lazio. Mi auguro che sia una partita bella da vedere, ricca di gol, ma soprattutto all’insegna della lealtà”.

GIAMPAOLO VS INZAGHI – “Sono due allenatori molto bravi a trasmettere le loro idee di gioco a tutta la squadra. I giocatori riescono a recepire queste idee e a concretizzarle in campo. Questo spiega perché siano riusciti a collezionare degli ottimi risultati alla guida delle loro squadre. Hanno delle caratteristiche simili. Giocano entrambi ogni partita a viso aperto, non scendono mai in campo per difendersi. Offrono alla Serie A un calcio propositivo, che sta permettendo loro di procedere al meglio in questo campionato”.

VOGLIA DI RISCATTO – “La Lazio al Ferraris incontrerà una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo. La sconfitta contro il Bologna non può che aver fatto crescere nella Samp una forte voglia di riscattarsi davanti al proprio pubblico. Credo che lo stesso discorso valga anche per la Lazio, dopo quanto è accaduto nella partita contro la Fiorentina di domenica. Purtroppo con questa nuova tecnologia, la Var, può succedere di tutto”.

LA VAR – “Quando giocavo io non c’era tutta questa tecnologia in campo. Quello che succedeva in campo lo dovevi accettare, anche quando pensavi che fosse un torto. Ciò che vedeva l’arbitro bisognava darlo per buono. Almeno non potevano esserci ripensamenti. Sicuramente preferivo il calcio di quei tempi”.

OBIETTIVI La Lazio è una squadra che può ambire a obiettivi importanti. Non so se potrà lottare per lo scudetto, ma è una squadra formata e allenata bene, i risultati parlano chiaro. Insieme alla Samp potrebbe essere la squadra che a sorpresa raggiunge traguardi che nessuno avrebbe immaginato. Sicuramente può mirare ai primi quattro posti della classifica. La Samp invece credo che si potrebbe accontentare di arrivare in Europa League”.

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