ESCLUSIVA - Young derby, gli ex Primavera: "Murgia diventerà una bandiera, Strakosha erede di Marchetti. E Lombardi..."

03.03.2017 11:30 di Mara Perna Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Young derby, gli ex Primavera: "Murgia diventerà una bandiera, Strakosha erede di Marchetti. E Lombardi..."

“Emozioni, ancora una volta, indescrivibili”, scrive Murgia. Ecco il day after in casa Lazio dopo la bella vittoria di ieri sera. Il derby è questo: emozioni e gruppo. Perché se il successo reca le firme di Milinkovic e Immobile, la gioia e il merito sono di tutti. Nessuno escluso. Anche dei tanti giovani che Inzaghi ha cresciuto e ai quali ha dato e, continua a dare sempre, tanta fiducia. Puntualmente ripagata con belle prestazioni. In particolare l’accento cade su tre di loro che hanno salutato la Primavera in tempi abbastanza recenti e hanno avuto altrettanto modo di esprimersi in prima squadra. Thomas Strakosha, Alessandro Murgia  e Cristiano Lombardi. Minimo comun denominatore, oltre la giovane età, la determinazione e un vizio molto curioso. La tendenza a vincere nella stracittadina. Ebbene sì perché nella loro carriera in Primavera l’unico a subire sconfitte, per altro solo 2, è stato Murgia: considerando la mole di derby che ha  disputato due sconfitte ha pressoché il valore di zero. Per gli altri due, solo vittorie e pareggi. Nella speranza che continuino a mantenere queste buone vecchie abitudini, la redazione de Lalaziosiamonoi.it, ha contattato,  in esclusiva, alcuni loro ex compagni per commentare il loro percorso con la Lazio.

Iniziamo con un giudizio sulle loro prestazioni con la Lazio, chi ti ha sorpreso di più?

LORENZO PACE – “Faccio i complimenti a tutte e tre i ragazzi perché ogni volta che sono stati chiamati in causa si sono fatti trovare pronti, davvero complimenti. Quello che mi ha sorpreso di più è Alessandro: ogni volta che entra, entra con una voglia di fare bene che non è da tutti, chiama sempre la palla e dimostra tanta personalità, addirittura se non gli danno la palla lo vedo che si arrabbia e questo dimostra quanta personalità ha questo ragazzo”.

LORENZO FILIPPINI – “Stanno facendo tutti molto bene si stanno facendo sempre trovare pronti e sono contento per loro”.

RICCARDO SERPIERI – “Mi hanno sorpreso in positivo tutti e tre, questo significa che se si ha il coraggio di mettere dentro i giovani possono affermarsi anche in prima squadra”.

GIANLUCA POLLACE – “Con Murgia abbiamo fatto tre anni insieme in Primavera, in prima squadra è cresciuto tantissimo. Ha cambiato passo e ha assunto una padronanza del campo impressionante. Anche con Lombardi ho condiviso tre anni in Primavera ma anche gli Allievi nazionali. Tutti conosciamo le sue potenzialità e le sta dimostrando in campo. Stanno facendo tutti e tre molto bene e io sono contentissimo per loro perché hanno la mia stessa età e io sono cresciuto con loro. Fa piacere vedere che quando scendono in campo danno tutto per la squadra, la maglia e i loro tifosi”.

FRANCESCO MANONI – “Le prestazioni di questi tre ragazzi sono state secondo me ottime perché Strakosha dopo l'annata a Salerno si è fatto subito trovare pronto alla prima possibilità. Così come ha fatto Cristiano che, alla prima partita da titolare in un contesto molto più grande è molto più difficile di quelli che aveva vissuto, è andato subito in gol facendo una grande prestazione. Quanto a Murgia anche lui è un ragazzo che fino ad ora ha saputo sfruttare le possibilità che gli sono state date dal mister. Anche lui è andato in gol contro il Torino facendosi così notare con sin dal primo momento”.

FILIPPO DE ANGELIS – “Più di tutti mi ha sorpreso Strakosha, sta facendo delle ottime prestazioni e sta dando sicurezza a tutta la squadra. L'anno scorso ha fatto un po di presenze con la salernitana ma sappiamo che tra il campionato di serie A e di serie B c'è una grossa differenza e lui sta dimostrando di sentirsi a suo agio con la categoria più difficile”.

LORENZO SILVAGNI – “Nessuno di loro mi ha sorpreso perché sapevo che sarebbero stati all'altezza di questi ruoli, sono molto contento per Murgia e lombardi ma soprattutto per Thomas perché è cresciuto enormemente”.

Strakosha si fa sempre trovare pronto e risponde con ottime prestazioni. L'ha dimostrato anche ieri: può prendere il posto di Marchetti?

LORENZO PACE - "Strakosha è un ragazzo che nella Primavera è cresciuto giorno dopo giorno. Ogni allenamento era il primo ad arrivare al campo e l'ultimo ad andarsene, ed ora i risultati si sono visti. Ha dimostrato che lì può starci tranquillamente. Ieri al derby era tranquillo e anche quando doveva giocare con i piedi ha trasmesso tranquillità a tutta la squadra. Per prendere il posto di Marchetti penso sia presto, però se continua a rubare con gli occhi a Marchetti tutti i segreti del mestiere un giorno chissà..."

LORENZO FILIPPINI - "Thomas è un bravissimo ragazzo ed un ottimo portiere ha dimostrato di essere affidabile e di meritarsi le chance che sta avendo. Anche ieri in una partita difficile come il derby ha dimostrato sicurezza e tranquillità. Ovviamente ha sempre un grande portiere come Marchetti davanti ma sta dimostrando di potersela giocare alla grande".

RICCARDO SERPIERI - "Thomas è cresciuto tanto da quando stava con me in primavera,sta diventando un portiere veramente affidabile".

GIANLUCA POLLACE - "Strakosha si è fatto trovare subito pronto, con la testa giusta e con grande personalità. Ha sempre accompagnato il gioco e guidato la difesa da dietro.Se possa prendere il posto di Marchetti non spetta a me dirlo. L'importante è che continua a lavorare e fare queste prestazioni".

FRANCESCO MANONI - "Si è fatto trovare pronto sempre, è un portiere con grandi potenzialità ed è giovane. Se lavorerà con impegno e dedizione sono sicuro che potrà assolutamente prendere il posto di Federico Marchetti".

FILIPPO DE ANGELIS - "Sono molto contento per lui, è un ragazzo umile ed è un gran lavoratore, grazie al lavoro di mister Grigioni è migliorato tantissimo e se lo merita. Se continua così può diventare l'erede di Marchetti. Non mi sento di dire che può "rubare" il posto perché Federico è uno dei migliori nel suo ruolo,e ha da dare ancora molto. Però Strakosha se continua come sta facendo ora può tranquillamente sostituirlo nel momento in cui si chiuderà il rapporto tra Marchetti e la società. Si può dire che è una bella garanzia per il futuro".

LORENZO SILVAGNI - "Se Thomas potrà prendere il posto di Marchetti questo non lo so perché dipende da lui, deve continuare così con personalità e ambizione. Marchetti è il numero uno ma se continua così Tomas può dargli fastidio".

 Murgia spesso si è trovato a dover sostituire Biglia: come ti è sembrato? È un suo potenziale erede? 

LORENZO PACE - "Murgia ha la capacità di ricoprire più ruoli, sia mezzala che davanti la difesa e oggi come oggi un giocatore che sa coprire più ruoli è sempre utile per un mister! Ha fatto bene anche davanti la difesa, lo stesso discorso di Strakosha vale per lui, se continua così e con questo entusiasmo, e soprattutto con un giocatore come Biglia che gli insegna come perfezionarsi per ricoprire quel ruolo, magari tra qualche anno quel posto diventerà il suo!".

LORENZO FILIPPINI - "Anche Murgia si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa dimostrando grande personalità. Sicuramente non è facile sostituire un giocatore come Biglia in questa squadra ma ha dimostrato di poterci stare".

RICCARDO SERPIERI - "Murgia è veramente un ottimo centrocampista, ma lo vedo più come mezzala piuttosto che al posto di Biglia".

GIANLUCA POLLACE - "Ha sostituito Biglia e ha fatto molto bene, con tanta personalità. Tecnicamente lui è bravissimo, poii quando giochi a fianco di giocatori come Lulic, Parolo e Milinkovic che ti danno una mano diventa tutto più semplice. Si è fatto trovare pronto al momento giusto e se continua così può arrivare molto lontano".

FRANCESCO MANONI - "Già da quando giocavo con Ale lo vedevo che era pronto a fare quel salto di qualità e di categoria. L'anno scorso la Primavera gli andava stretta, avrei messo la mano sul fuoco sul fatto che sarebbe andato in prima squadra. Certo paragonarlo ad un fenomeno come Biglia è un un po' azzardato, ma sono sicuro che con il suo lavoro e la sua professionalità potrà, tra qualche anno,prendersi questo ruolo. Gli faccio un grande in bocca al lupo".

FILIPPO DE ANGELIS - "Per quanto riguarda Murgia sono molto contento dello spazio che il mister gli sta riservando, è un giocatore di qualità e sta facendo un ottimo percorso. Al momento con la partenza di Danilo Cataldi è diventato a tutti gli effetti il vice-Biglia e non vedo perché come Strakosha con Marchetti lui non possa essere l'erede di Biglia. È un giocatore di cui la società avrà moltissimo bisogno in futuro, un romano doc. che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile, che sa cosa significa indossare la maglia della Lazio ogni giorno e spero lo possa fare ancora a lungo, è quello di cui il popolo laziale ha bisogno e sta cercando da tempo: una possibile bandiera".

LORENZO SILVAGNI - "Non sono di certo io il primo a parlare di Murgia sappiamo il suo potenziale, ha grossi margini di miglioramento è una personalità che fa invidia a tutti. È forte e deve esserne consapevole anche lui. Ha davanti giocatori che lo stanno facendo crescere e credo che un giorno arriverà davvero il momento giusto per diventare titolare."

Lombardi ha esordito con il gol contro l'Atalanta e quando entra mette sempre l'anima: dove può arrivare in questa Lazio?

LORENZO PACE - "Lombardi è un ragazzo con cui ho giocato per 4 anni. Ha grandi potenzialità e l'ha dimostrato quando è sceso in campo. Sono contento per lui perché se lo merita, poi c'è il mister che gli dà fiducia. Davanti a lui ha dei giocatori fortissimi come Felipe e Keita e quindi levare il posto a loro non è per niente facile. Però se continua ad applicarsi giorno dopo giorno potrebbe diventare un giocatore importante per questa Lazio".

LORENZO FILIPPINI - "Per quanto riguarda Lombardi per me è un discorso a parte, perché è uno dei miei migliori amici e un fratello per me e sono felicissimo di quello che sta facendo. Oltre al gol all'esordio ogni volta che è entrato in campo ha determinato la partita ed è sempre entrato con tanta rabbia e fame. Spero che possa riuscire a segnare ancora qualche gol perché se lo merita e mi auguro anche che possa riuscire ad insidiare gli esterni che ha davanti pur trattandosi di giocatori fondamentali per la Lazio come Keita e Felipe Anderson".

RICCARDO SERPIERI - "Cristiano è uno di quelli che sento più spesso nonostante non abbiamo più l occasione di vederci. Ha avuto la possibilità di esordire e l'ha subito sfruttata al massimo, deve continuare così e aspettare ancora la sua occasione".

GIANLUCA POLLACE - "Ha fatto gol all'esordio ed era strafelice quando l'ho sentito a fine partita. Quando entra in campo mette sempre l'anima e dà tutto per la squadra e i compagni. Con questo spirito può arrivare molto lontano, ha una potenza fisica importante e sta facendo veramente bene".

FRANCESCO MANONI -  "Cristiano è un ragazzo che come gli altri si è fatto trovare pronto. Sono stato contentissimo quando ha giocato ed è andato in gol anche perché si può dire che è un mio compaesano. Dare l'anima è proprio una sua caratteristica, è stato impiegato anche in situazione e partite difficili e ha fatto sempre bene. Pure a lui faccio un grande in bocca al lupo".

FILIPPO DE ANGELIS - "Sono molto contento per lui per il grande esordio, anche lui è uno che ha fatto un buon percorso nel settore giovanile, ha vinto tanto con la maglia della Lazio e sa anche lui cosa significa indossarla. Per questo ogni volta che entra dà il 300%, è abituato a fare così da sempre. Al momento penso sia un ottimo sostituto a Keita e Felipe Anderson e spero anche per lui in un futuro con la maglia biancoceleste addosso".

LORENZO SILVAGNI - "Cristiano è un grande! Ci mette l'anima in tutto quello che fa e ovviamente anche grazie alle sue qualità sta dove sta adesso. Tutto quello che ha se lo merita e gli auguro il meglio. Può arrivare lontano con costanza e impegno".

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