ESCLUSIVA - Zampa si racconta: "Alla Feralpi l'ambiente giusto. Lazio, vinci la Coppa!". E sul futuro...

09.04.2014 10:00 di Manuel Pasquini Twitter:    vedi letture
Fonte: Manuel Pasquini - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Zampa si racconta: "Alla Feralpi l'ambiente giusto. Lazio, vinci la Coppa!". E sul futuro...

Uno dei talenti con il marchio di fabbrica Lazio, per lui tutta la trafila nel settore giovanile biancoceleste. Enrico Zampa ha sfiorato due anni fa lo scudetto Primavera, in una squadra di cui era il faro di centrocampo e il metronomo che ne dettava i tempi. Classe '92, con all'attivo 3 presenze in prima squadra, perché ad Edy Reja il suo talento non era passato inosservato e lo mise dentro quel 14 dicembre del 2011, in Europa League, contro lo Sporting Lisbona. Non tarda ad arrivare nemmeno il primo gettone in Serie A, che Zampa trova all'ultima giornata del campionato 2011/2012, contro l'Inter. È passato tanto tempo, oggi Enrico gioca alla Feralpi Salò, dopo un anno e mezzo a Salerno. In esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, Enrico Zampa, racconta la sua nuova avventura, senza tralasciare il discorso Lazio.

SERENITÀ - Un anno e mezzo con tante ombre e poche luci quello di Salerno. L'impatto con il calcio professionistico non è mai facile, figuriamoci in una piazza esigente come quella granata. A gennaio la possibilità di cambiare aria ed andare in una società ambiziosa come la Feralpi Salò. La scelta giusta, come dicono i numeri: "Avevo bisogno di rilanciarmi, dopo un'avventura con la Salernitana non andata troppo bene. Come ho detto spesso dò l'80% delle colpe a me stesso e il restante un po' a tutto il resto. Se andiamo a vederli oggi i granata sono cambiati totalmente e se fossi rimasto, magari con il nuovo allenatore avrei giocato di più, come è successo ad altri che sono lì. Avevo però bisogno di cambiare, sono venuto alla Feralpi, dove ho ritrovato un vecchio compagno dei tempi della Primavera, come Ceccarelli. Mi ha aiutato tantissimo nell'ambientamento e per di più qui sta facendo benissimo, ora è in un gran periodo di forma. Sono arrivato in Lombardia con tanto entusiasmo e come ha dimostrato il campo ho fatto anche abbastanza bene, peccato per l'infortunio, ma sono tornato in gruppo e già da domenica sono disponibile. Non vedo l'ora di tornare in campo e giocare queste ultime tre gare, dove cercheremo di raggiungere l'obiettivo dei play off, che dista solo 3 punti". Sia Zampa che Ceccarelli si sono ritrovati sulle rive del Garda, dopo un periodo d'appannamento: "Qui c'è un bell'ambiente e tanta organizzazione e quando un giocatore sta bene, rende più anche in campo. Sono in un gruppo che è formato dal giusto mix di giovani e più esperti, questo crea molto entusiasmo. In rosa abbiamo un elemento importante come Pinardi, uno che ha calcato terreni importanti di Serie A e B e da cui prendo spunto. In generale la Feralpi Salò mi ha dato quella serenità che prima non avevo".

LA PRIMAVERA - Il primo amore non si scorda mai, e la categoria Primavera ha segnato un importante inizio nella carriera di Zampa. Con lui non si può non parlare delle giovani aquile, che questa sera saranno impegnate nella finale di ritorno contro la Fiorentina: "Stanno facendo benissimo, li seguo con interesse e posso dire che il gruppo '95 e i '94 che sono rimasti lì conosco e sono ragazzi molto validi. Mi auguro che domani possano portare a casa questa Coppa Italia. Alla Lazio ho lasciato un pezzo di cuore ed è normale che un giorno spero di tornare". Nella sua avventura in biancoceleste, è stato fondamentale l'apporto di Alberto Bollini, uno dei migliori tecnici italiani nel saper lanciare i giovani: "Può fare bene anche con i più grandi, io lo ringrazio tutt'ora perché per me è stato importante e mi ha fatto crescere davvero tanto. Ha grande carisma e sono sicuro che farà bene il suo lavoro come ha fatto sempre anche in Primavera. Gli auguro il meglio e che sia alla Lazio o altrove, spero un giorno di lavorarci ancora".

UNO SGUARDO AL FUTURO - Ha un contratto che lo lega alla Lazio fino al 2015, è in prestito alla Feralpi Salò e spera, Enrico di poter rindossare un giorno la casacca biancoceleste: "È logico che in cuor mio spero di tornare alla Lazio, dove ho passato anni bellissimi, ho esordito in Europa League e Serie A. Dopo le finali di Gubbio di due anni fa, alla fine di una stagione fantastica mi aspettavo almeno di partecipare al ritiro estivo di Auronzo. Così non è stato e sono andato in prestito. Ora sono qui alla Feralpi, dove sto benissimo, ma è normale a me piacerebbe tornare, anche se sarà molto difficile. A giugno farò rientro a Roma, parlerò con la società e decideremo insieme il mio futuro".