FOCUS - Fiorentina e Inter, un finale d’anno identico al 2016: Inzaghi vuole migliorare se stesso

26.12.2017 15:01 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Fiorentina e Inter, un finale d’anno identico al 2016: Inzaghi vuole migliorare se stesso
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Fiorentina, Inter e tanti auguri di buon anno. Un leitmotiv ormai per i ragazzi di Inzaghi, che per la seconda stagione consecutiva affrontano lo stesso ciclo di partite prima del brindisi di Capodanno. L’unica differenza sta nelle competizioni, contro i viola la Lazio si giocherà una semifinale di Coppa Italia, e potrà farlo sempre tra le mura amiche. A San Siro invece sarà ancora campionato, con una bella fetta di Champions in ballo. Le similitudini con un anno fa non finiscono qui in realtà: nella prima del nuovo anno il calendario prevede ancora una neopromossa. Lo scorso gennaio arrivò il Crotone all’Olimpico, nel giorno della prossima Epifania invece i biancocelesti faranno visita alla Spal.

FIORENTINA - È una Lazio reduce dalla convincente vittoria di Marassi contro la Sampdoria, quella che il 18 dicembre 2016 affronta la Fiorentina all’Olimpico. Inzaghi non vuole staccarsi dal treno Champions e contro i viola prepara una partenza lanciata: al 23’ Keita chiude in maniera perfetta un’azione orchestrata da Felipe Anderson e Milinkovic e firma l’1-0. In chiusura di tempo il raddoppio grazie ad un rigore procurato sempre da Milinkovic, steso in area da Tomovic. Biglia dagli 11 metri è freddo e batte Tatarusanu, cosa che non riesce a Ilicic in apertura di ripresa, Marchetti è bravo a intuire la conclusione dello sloveno. Zarate accorcia per i viola e per tutto il secondo tempo la Lazio va in sofferenza, almeno fino al gol nei minuti conclusivi di Radu per il definitivo 3-1. Inzaghi firmerebbe per lo stesso risultato, magari con qualche sofferenza in meno, ma con la semifinale di Coppa Italia in tasca. Anche per riscattare Lazio-Fiorentina di campionato, chiusa tra le vibranti polemiche per la decisione del duo Massa-Fabbri di assegnare il rigore ai viola di Pioli con la Var nei minuti di recupero.

INTER - La San Siro nerazzurra è spesso il teatro conclusivo dell’anno per la Lazio. Quarta volta consecutiva, per un bilancio in totale equilibrio (una vittoria, un pareggio e una sconfitta). Si va dal 2-2 del 2014 con un Felipe Anderson versione monstre, al successo biancoceleste per 2-1 del 2015 firmato Candreva (con Pioli in entrambi i casi al timone), fino alla sconfitta per 3-0 un anno fa (Pioli sulla sponda avversaria). In quel caso però il risultato è parecchio ingannevole, con la Lazio padrona del campo per un’ora e spesso ad un passo dal vantaggio. Furono gli errori individuali e la buona vena di Banega e del solito Icardi (doppietta) a spianare la strada all’Inter, condannando più del dovuto i biancocelesti. Inzaghi in questo caso spera di avere più fortuna contro i meneghini, magari rispolverando una certa supremazia su Spalletti. Lo scorso anno infatti, con il tecnico toscano alla guida della Roma, Simone dopo aver perso il primo scontro in campionato realizzò un tris d’assi: passaggio del turno nella semifinale di Coppa Italia frutto di una vittoria e di una sconfitta indolore e trionfo nel ritorno in campionato addirittura senza il bomber principe Immobile. Sul prato di Milano ci si giocherà una fetta di Champions, Inzaghi, dopo il Natale passato in campo, ha tanta fame.