L'AVVERSARIO - Ambiziosi, giovani e alla ricerca di riscatto: lo Zulte Waregem sfida la Capitale

28.09.2017 08:30 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Ambiziosi, giovani e alla ricerca di riscatto: lo Zulte Waregem sfida la Capitale

Un mix di storia e paesaggi arricchiscono la cornice già di per sé suggestiva dell’arrondissement de Courtrai. Proprio lì, immersa nel verde, tra corse di cavalli e l’eco lontano della prima guerra mondiale, sorge Waregem, una cittadina belga di soli 37.155 abitanti nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali. Da quelle parti il calcio è diventato protagonista neanche vent’anni fa, quando nel 2001 venne sancita la fusione tra lo Zulte Sportief, società nata negli anni '50, ed il K.S.V. Waregem. Qualche anno di terza divisione, poi subito il grande salto in quella che viene definita oggi la Jupiler Pro League, la massima serie belga, conquistando già al primo anno la Coppa del Belgio contro l'Excelsior Mouscron. Sono già tre invece le apparizioni in Europa per lo Zulte: la prima volta nell'edizione 2006/2007 della Coppa Uefa, fermandosi ai sedicesimi di finale, mentre quattro anni fa è arrivata addirittura la partecipazione alla fase preliminare della Champions League, eliminati solo per mano del PSV Eindhoven. Il pass per l’Europa League questa volta è stato ottenuto grazie al trionfo della coppa nazionale dello scorso anno proprio ai danni dell'Oostende di Marusic. Con cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte, lo Zulte Waregem è al momento terzo in campionato, reduce dal successo corsaro sul campo del Gent.

CARATTERE, ORGOGLIO ED EQUILIBRI – Da ormai sei anni alla guida dello Zulte, Francky Dury è a tutti gli effetti il vero top player della formazione belga, dopo aver guidato il club alla vittoria di ben due coppe di Belgio. Una figura carismatica, capace di temprare con sapienza il carattere dei propri giocatori. Atteggiamento tattico offensivo ma mai troppo spregiudicato, alternando il 4-2-3-1 ad un più abbottonato 4-4-1-1 in fase di non possesso. Ha recentemente rinnovato per altri sei anni. Il modo più efficace per inscrivere a caratteri cubitali il proprio nome nella storia del club.

UN ITALIANO PER METTERE LE-ALI – Una partenza in sordina per poi conquistarsi in breve tempo i galloni da titolare. È approdato in Belgio per essere protagonista Nicola Leali, numero uno dello Zulte di proprietà della Juventus. In Serie A lo avevamo conosciuto con le maglie di con Cesena e Frosinone, per poi tentar fortuna in Grecia dove ha conquistato il titolo con l'Olympiacos. In quel di Waregem, il portiere classe ’93 vuol sfruttare anche il palcoscenico europeo per rilanciare la propria candidatura per un ritorno da protagonista nel Belpaese. L’ambiente sembra quello giusto, per una squadra priva di nomi altisonanti ma comunque ben fornita di giovani. Su tutti, spicca il giovane bomber nigeriano Peter Olayinka, un attaccante ventunenne che quest’anno ha già totalizzato tre reti pur giocando da esterno. Ancor più giovane (classe ’97) è la prima punta Ivan Saponjic, in prestito dal Benfica B: un nazionale serbo Under-20 considerato uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Non ci sarà domani contro la Lazio Julien De Sart, faro del centrocampo dei belgi, reduce da un colpo alla testa rimediato nell'ultima gara vinta col Gent. A centrocampo le redini del giocato passeranno dai piedi di Onur Kaya, trequartista esperto col vizio del gol.

DENSITÀ A CENTROCAMPO – Per sopperire all’assenza di De Sart, Dury opta per un modulo più guardingo bloccando le corsie laterali con De Fauw e Hamalainen in difesa, e De Pauw e Olayinka a centrocampo. Sulla trequarti agirà il fantasista Kaya a supporto della giovane promessa Saponjic. Coopman e Doumbia al centro cercheranno di bloccare le linee di passaggio di Luis Alberto, dando manforte all’asse centrale difensivo composto da Derijck e Heylen. Tra i pali confermato l'italiano Leali.

Probabile formazione: ZULTE WAREGEM (4-4-1-1) - Leali; De Fauw, Derijck, Heylen, Hamalainen; De Pauw, Coopman, Doumbia, Olayinka; Kaya; Saponjic. A disp. Bostyn, Baudry, Walsh, Madu, De Mets, Kastanos, Leya Iseka. All. Dury.