MOVIOLA - Caos Calvarese, fra rigori non visti e azioni in fuorigioco

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Partita intrisa di episodi contestati quella fra Lazio e Sassuolo, tanto da riportare strascichi in termini di proteste dopo il fischio finale. Si comincia all'8° minuto con la palla filtrante che Basta riceve ai 15 metri, versante destro. Il serbo arriva sulla linea di fondo per poi fintare il cross. Sul suo rientro appare chiaro il tocco di mano di Peluso in spaccata arrivato a tutta velocità occupando però più spazio del dovuto. C'era il rigore. Al 50° minuto arriva il vantaggio dei biancocelesti. Sul tocco di Keita l'autore del gol, Lulic, parte da una netta posizione di fuorigioco. Al 72° cross al centro su cui Basta sembra toccare il pallone con la mano. Le proteste del Sassuolo sono vibranti ma le immagini poco pulite. Situazione dubbia che necessita di un fermo immagine. Al 75° Matri furioso lanciato a tu per tu con Wallace. Pellegrini però si aiuta nettamente nello stop con il braccio. Giusto fermare l'attaccante ex Lazio. Capitolini nuovamente in rete un minuto dopo. La rete di Lulic è però giustamente annullata per fuorigioco di Ciro Immobile, il compagno con cui aveva aperto il triangolo. Chiudiamo con il filtrante per Ragusa al 93° che poteva portare al 2-2. Per fortuna l'esterno calcia fuori visto che era in posizione irregolare con ginocchio, tibia e piede. Capitolo cartellini gialli, tutti in tabellino nella prima frazione di gioco. Al 33° fallo di mano di Acerbi, giusto il provvedimento disciplinare. Stesso dicasi per il cartellino sventolato a Felipe Anderson due minuti dopo per fallo tattico su Sensi. Durissima l'entrata di Lulic al 36° sempre sullo stesso centrocampista del Sassuolo, giallo inevitabile.