FORMELLO - I tifosi rimandano le prove tattiche: Marchetti e de Vrij sono pronti

FORMELLO - Cancelli aperti, cuori spalancati. La grinta dei tifosi che non fa fatica a entrare nel centro sportivo di Formello. In 4mila suonano la carica. Parcheggi improvvisati, inventati. Via di Santa Cornelia in tilt. Il derby è anche questo. L'amichevole con i dilettanti del Capranica (Promozione) è il pretesto per l'abbraccio tra squadra e calciatori. Il momento simbolico, topico, all'intervallo del test. A bordocampo scatta il confronto tra gli esponenti della Nord e la squadra. Il messaggio è chiaro: "Dovete giocare come se in campo ci fossimo noi, quella di domenica non è una semplice partita!". Lulic applaude, Immobile è quasi commosso. Concetti ribaditi al termine della seduta, stavolta con Simone Inzaghi protagonista, attento ascoltatore. È da 17 anni a Roma, conosce bene l'ambiente, il clima che si respira. Il tecnico annuisce e rientra negli spogliatoi. Sa già quello che significa una sfida del genere.

PARTITA. L'amichevole finisce 17-0: poker di Djordjevic, tripletta di Parolo e Immobile, doppietta di Lulic, un gol a testa per Milinkovic, Luis Alberto, Lombardi, Keita e Felipe Anderson. Naturalmente Inzaghi non svela nessuna intenzione dal punto di vista tattico. Carte mischiate e un modulo per tempo: la Lazio gioca i primi 45' con il 4-3-3, poi la ripresa con il 3-5-2. Vengono impiegati gli uomini tutti tranne Radu. Il romeno si riscalda coi compagni all'intervallo, poi non partecipa alla partitella d'allenamento. Basta, invece, inizia come centrale di destra nel secondo tempo, poi lascia il campo dopo 20 minuti (viene sostituito da Murgia) e comincia a svolgere un lavoro differenziato lungo la fascia. Le notizie positive arrivano dalle condizioni di Marchetti e de Vrij, entrambi schierati nella formazione iniziale. Il portiere ha recuperato dalla lesione elongativa al polpaccio, l'olandese dalla frattura al quinto metatarso del piede destro. La preparazione del match entrerà nel vivo nella giornata di domani.