Lazio batte Roma e torti: il derby è biancoceleste per 3-1

Pubblicato ieri alle 14:26
01.05.2017 07:26 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Lazio batte Roma e torti: il derby è biancoceleste per 3-1
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Volevano vince ma… ci ha pensato Keita. Doppietta del senegalese e rete di Basta, così la Lazio batte la Roma nel derby dell’ora di pranzo per 3-1. Curva Nord spettacolare, prova sontuosa dei ragazzi di Inzaghi. E nonostante gli aiuti arbitrali, i biancocelesti vincono con il cuore. Tra Orsato e assistenti fanno il caos: manca un rigore su Lukaku, regalato quello su Dzeko che ha permesso a De Rossi di fare 1-1 dopo 45’. Nella ripresa, manca anche la massima punizione su Keita. Lazio più forte di tutti, anche degli uomini in giallo con fischietto, auricolari e bandierine.

LE FORMAZIONI - Il problema è dell’ultima ora con Immobile influenzato. L’attaccante napoletano non ce la fa, c’è Keita prima punta con Milinkovic a supporto. La mediana è con Parolo, Biglia e Lulic, Basta e Lukaku si muovono ai loro lati. Dietro difesa a 3 con Basto, de Vrij e Wallace. Spalletti per la sua Roma si affida ad El Shaarawy con Nainggolan e Salah alle spalle di Dzeko.

RAPINA DI MEZZOGIORNO - Brivido subito sotto la Nord, Dzeko da due passi si divora il vantaggio al 2’. Meglio prendere subito le misure al bosniaco, difesa distratta. Così la Lazio si assesta e riparte. A Keita basta un pallone per trasformarlo in gol: passaggio di Milinkovic, il numero 14 si inventa una giocata di sinistro e infila Szczesny. Boato dalla Curva biancoceleste, 1-0 e Olimpico ammutolito. Spalletti entra in campo, sembra quasi voler ricompattare i suoi con la colla. Parolo va vicino al raddoppio, il portiere polacco ci mette una pezza. E se i ritmi scendono, alla banda di Inzaghi va benissimo così. Poi però entrano di scena arbitro e assistenti. Negato un rigore su Lukaku evidentissimo, poi il calcio di rigore arriva per la Roma. Contatto inesistente tra Lukaku e Strootman, simulazione invece nettissima. Orsato dà la massima punizione, De Rossi non sbaglia. Una beffa, tante polemiche.

FESTA GRANDE - Riecco Dzeko, uno squillo come nel primo tempo. Si divora il 2-1 da dentro l’area piccola, Strakosha d’istinto alza sopra la traversa. Capovolgimento di fronte, c’è Basta e la sua caparbietà. Tiro di sinistro, pallone deviato che si insacca in rete. Esplode la Curva Nord, contro tutto e tutti, con quei torti arbitrali che hanno lasciato il segno. Siamo al 50’, che derby della Lazio. La Roma non è ha proprio più, i giri della partita scendono. Entra Totti, si becca più fischi che applausi nel suo ultimo derby. Felipe Anderson all’83’ si divora il 3-1, Keita no. Cioccolatino di Lulic, doppietta del senegalese ed esultanza sotto la Curva. Spettacolo vero, non succede più nulla, tranne la sciocchezza di Rudiger su Djordjevic: espulso. Stracittadina stravinta, 3 punti per l’Europa e festa grande. Così sia.