Biglia, poco riposo e tanti infortuni: il centrocampista in un anno non si è mai fermato

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I tormenti di Lucas Biglia. Un titolo così sarebbe perfetto per scrivere un romanzo sul centrocampista argentino. La Lazio, la Coppa del Mondo e la Coppa America con la sua Nazionale. L’estate sempre con il pallone sull’erba e mai sulla spiaggia. Le poche settimane di vacanza tra tutti gli impegni dell’ultimo anno non sono bastate. Ed ecco il perché dei tanti infortuni. Come riporta il Corriere dello Sport, gli stop in infermeria in tutto sono stati 5. Nel 2014, iniziò subito male la stagione. In Genoa-Lazio si fece male al dito del piede destro. Dopo la sosta di ottobre rieccolo in campo, ma per poco. Problema agli adduttori ad inizio dicembre, fuori un mese. Fino ad aprile nessuno stop. Poi la caviglia fa quasi crack. I legamenti non c’entrano per fortuna, ma out per tre partire. Infine il ginocchio. Per Napoli-Lazio, l’ultima di campionato non fu nemmeno convocato. In Sudamerica ha giocato e non si è fermato. Con l’infortunio di sabato i conti tornano. Adesso ecco il conticino da pagare. Salterà Bayer-Lazio e Chievo-Lazio. Forse anche il match contro l’Udinese del 13 settembre. Bisogna riposare qualche giorno in infermeria e a casa. Per tornare al top serve solo questo.