Derby, bufera biglietti: la Roma abbassa i prezzi senza avvisare Lotito. E la Lazio risponde…

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È iniziato già fuori dal campo il derby della Capitale. Non lo ha mostrato pubblicamente, ma la strategia della Roma ha fatto infuriare la Lazio. La società giallorossa si è mossa di testa sua, ignorando i patti concordati. Ovvero quel gentlemen's agreement per cui si era deciso di fissare prezzi identici tra andata (giocata in casa dai biancocelesti) e ritorno. La decisione romanista di abbassarli per gli abbonati ha invece cambiato le carte in tavola. Una mossa furbesca (formalmente l’accordo è stato rispettato) che di certo non è passata inosservata. Come sottolinea la consueta rassegna stampa di Radiosei, Lotito non ha gradito la “sorpresa” facendosi sentire con i dirigenti avversari. Nessuno lo aveva avvisato sulla promozione: questa l’accusa mossa da Formello. La Lazio allora è passata subito alle contromosse. Ha sospeso la vendita dei biglietti, ufficialmente per “motivi tecnici”, e ha ottenuto lo stesso sconto per i suoi tifosi fidelizzati. È stata prolungata anche la prelazione fino a domani per consentire di rimborsare e riemettere i tagliandi già acquistati (circa 300). La vendita libera è stata posticipata invece dal 27 al 30 marzo. Polemiche a parte, la sfida di ritorno potrebbe regalare comunque una cornice di pubblico degna dell’appuntamento.