Diaconale: "Serve più partecipazione dei tifosi per vedere la Lazio in alto. Dobbiamo puntare ai 50mila"

Pubblicato il 30/03 alle 19:00
31.03.2018 06:40 di Federico Marchetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Diaconale: "Serve più partecipazione dei tifosi per vedere la Lazio in alto. Dobbiamo puntare ai 50mila"
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Continua l'avvicinamento alla ripresa di campionato ed Europa League, con la Lazio che si prepara al rush finale. Nonostante gli impegni cominciano a farsi tutti fondamentali, i dati riguardanti i tifosi presenti all'Olimpico continuano a non essere entusiasmanti. In questo senso, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 il portavoce della società biancoceleste Arturo Diaconale: “La Lazio è una società sana ed uno dei club che brilla di più per i suoi bilanci in ordine. La positiva differenza che si è registrata rispetto allo scorso anno discende dalle cessioni estive e dai ricavi che ne sono scaturiti. La Lazio, sotto il piano del bilancio, dà punti a quasi tutte le compagini della massima serie italiana. La nostra proporzione tra spese e risultati è assolutamente perfetta, encomiabile ed ammirevole".

TALLONE D'ACHILLE - "La gestione della Lazio è dunque più che corretta ed attenta, anche se noi qualche handicap lo abbiamo: il nostro tallone d’Achille, che potrebbe invece scaturire un ulteriore incremento sui ricavi, è rappresentato dalla scarsa partecipazione dei tifosi biancocelesti. Stiamo conducendo un campionato d’eccellenza, e stiamo portando avanti uno splendido cammino in Europa League, ma la partecipazione dei sostenitori laziali è comunque bassa con ricavi molto ridotti rispetto alle altre società che magari hanno bilanci non in positivo nonostante dei ricavi più alti dalle vendite dei biglietti per lo stadio. Questo discorso economicamente non è positivo, ma lascia l’amaro in bocca anche sotto altri punti di vista: una parte della nostra tifoseria dimostra attaccamento alla squadra, un’altra è invece più distaccata e di natura più da salotto che da stadio".

TIFOSI FONDAMENTALI - "Uno stadio pieno, attivo e palpitante in ogni ordine di posto rappresenta una platea che partecipa, che contribuisce e che costituisce il dodicesimo uomo in campo. Bisogna convincere i tifosi, la politica dei nostri prezzi è vicina alle esigenze dei nostri sostenitori e bisogna insistere su questo tasto: dobbiamo lanciare un appello affinché i tifosi laziali aiutino la squadra in questi mesi finali, nei quali la Lazio si giocherà le sue ambizioni. La presenza della Lazio in Europa è di fondamentale importanza, il brand in questo modo si internazionalizza ed è più appetibile per merchandising, pubblicità ed assume un valore planetario. Il calcio moderno ruota intorno a questi principi e dobbiamo fare in modo che la Lazio rimanga stabilmente in Europa. È necessario dunque, che i tifosi sostengano il gruppo biancoceleste per centrare tale obiettivo. I tifosi della Lazio sono più laici, critici e criptici rispetto ad altre tifoserie. I prezzi promossi dalla Società sono molto vantaggiosi per i sostenitori".

I MEDIA - "Devo spendere una parola di critica nei confronti dei media che non sottolineano adeguatamente la stagione che sta conducendo la squadra di Inzaghi, sia in Serie A che in Europa League. C’è disattenzione e tendenza a sottolineare solo l’aspetto critico, questo è un errore commerciale dei media perché deprimono il tifoso inducendolo a rinunciare a seguire l’emittente e l’ente comunicativo che tratta male la propria squadra del cuore. Bisogna puntare a quota 50.000 tifosi presenti allo Stadio Olimpico. La Lazio, infine, si attesta come una società che durante la gestione Lotito è passata da uno stato agonico di fallimento ad una sicurezza ed una forza di bilancio che rappresentano un esempio per il panorama italiano”.