ESCLUSIVA - L'agente di Berardi: "A Salerno meno spazio del previsto, vedremo i progetti della Lazio"

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In finale di Coppa Italia ce l'ha portata lui, a colpi di parate e respinte coi pugni. Nella doppia finale contro il Monza, un infortunio al ginocchio l'ha costretto però ad alzare bandiera bianca. Avrebbe meritato di vincere il trofeo da titolare, di guidare  la Salernitana in campo e non limitarsi a tifarla dagli spalti. Ma sulla coppa riservata alle formazioni di Lega Pro, ci sono anche le sue mani. Meglio, i suoi guanti. Alessandro Berardi è quasi pronto per rientrare a disposizione, reclama spazio in questo finale di stagione. Quello spazio che - con la maglia granata - si è ritagliato a fatica: solo 5 presenze in campionato, come secondo di Iannarilli. Poi a gennaio il club di Lotito e Mezzaroma ha virato sul più anziano ed esperto Gori, per gli ex Primavera biancocelesti le occasioni si sono assottigliate. Ma in Campania Berardi è cresciuto tanto, dopo l'esperienza al Verona ha sfruttato la seconda stagione tra i professionisti per aumentare di valore e caratura tecnica. Al termine del campionato, si metterà al tavolo con la dirigenza della Lazio, per capire cosa riserva la società laziale per il suo futuro. Accanto a lui ci sarà Franco Fatiga, che insieme a Giovanni Bia cura gli interessi del portiere classe 1991. E che è intervenuto in esclusiva a Lalaziosiamonoi.it per parlare del talento romano, per fare un bilancio sulla sua stagione in vista della prossima estate: "Nonostante tante richieste in inverno, abbiamo deciso di rimanere a Salerno, una piazza importante per Alessandro. Poi alcune aspettative non si sono verificate, la società magari ha preferito puntare su un portiere di maggiore esperienza. Noi contavamo che per Alessandro ci fosse più spazio. Per quanto riguarda la prossima stagione, vediamo. Con la Lazio abbiamo ancora un anno di contratto, a fine campionato vedremo con la società quale sarà il progetto su di lui. Alessandro è una ragazzo stimato, non mancano club che lo cercano con interesse. Quando a fine stagione ci metteremo al tavolo con la Lazio, vedremo il loro progetto. Poi si farà la scelta migliore possibile per il futuro di Alessandro".

SOGNO LAZIO - Forse si discuterà di un rinnovo contrattuale (quello attuale scade a giugno 2015), probabilmente di un nuovo trasferimento in prestito o in comproprietà. Ma Berardi non mollla il suo sogno, fare parte della Lazio del futuro: "Per un ragazzo come lui, cresciuto nella sua squadra del cuore, è il primo obiettivo. Lui lavora proprio per questo, ha sempre pensato che questo potesse essere il suo punto di partenza. Alessandro non è stato mandato in prestito in altri club, per farlo rimanere in orbita Lazio. Ciò significa che anche da parte della società c'è attenzione nei suoi confronti". 

DI NUOVO REJA - Chissà se Edy Reja non voglia testarlo nel ritiro estivo di Auronzo, prima di valutare con la società la permanenza a Roma di Berardi. Che conquistò un secondo posto alle Final Eight 2012 con la Primavera allenata da Alberto Bollini, mentre il tecnico goriziano concludeva il suo primo capitolo alla Lazio: "Con Reja c'è sempre stato un rapporto di stima - spiega Fatiga -. Non credo che il passaggio alla Salernitana possa aver fatto dimenticare al mister le qualità di Alessandro. E' sicuramente migliorato, è un professionista completo e ha sempre ottimizzato il lavoro in allenamento e in tutte le occasioni che ha avuto a disposizione. Noi pensiamo che possa far parte del ritiro di pre-campionato, ma per questo ovviamente bisogna aspettare di parlare con la società. A mio modesto parere, di grandi portieri in giro non ne vedo molti - ragiona il procuratore -. Lui invece è un ragazzo che ha fatto un percorso positivo, dimostrando di essere all'altezza della situazione. Stiamo parlando di una società di Serie A, di un club come la Lazio, ma noi siamo pronti a sfruttare un'eventuale occasione".

EX LAZIALI - Nella scuderia di Bia Soccer Agency ci sono anche tanti ex laziali, tanti ex protagonisti delle giovanili biancocelesti. Tra questi l'ex portiere della Primavera Tiziano Scarfagna e gli inglesi  Federico Macheda e Davide Faraoni: "Scarfagna ha un altro anno di contratto con il Parma. In questa stagione è stato molto sfortunato, ha avuto un infortunio dopo l'altro, con una ricaduta alla spalla, dove si fece male lo scorso anno. Vediamo adesso cosa accadrà, ma è un ragazzo che ha tutte le qualità per ripresentarsi alla grande. Macheda invece sta viaggiando a un media gol incredibile con la maglia del Birmingham City, si è ripreso alla grande dall'infortunio e sta dimostrando tutto il suo valore. Il campionato di Serie B inglese è una torneo molto importante, un importante quotidiano inglese lo ha inserito tra i migliori 15 giocatori del campionato. Anche Faraoni sta facendo bene al Watford, è un classe 1991 che ha tutte le carte in regola per affermarsi in realtà importanti".