ESCLUSIVA - Magic Murgia: "Voglio derby e Coppa Italia. Ruolo? Mi ispiro a Biglia"- VIDEO

GENZANO - Ci sono giocatori che nascono per illuminare il gioco. Murgia è uno di questi. Assist e gol pesanti le specialità della casa. Sa fare proprio tutto Alessandro: imposta, recupera palloni, si inserisce, tira dalla distanza. Nell'estate scorsa si è tolto anche lo sfizio di esordire con la maglia della Nazionale Under 19. Contro la Georgia ha indossato i panni del regista davanti alla difesa. "Studio molti giocatori, Biglia soprattutto. Cerco di rubare con gli occhi", ammette Murgia. Nonostante il terreno disastrato del Comunale di Genzano, il numero 4 inventa giocate per i compagni e, in tandem con Sbrissa, spegne sul nascere le velleità degli avversari. Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, il gioiellino della Primavera ha analizzato il suo percorso di crescita sia con la maglia azzurra che con quella biancoceleste.

L'Italia impatta contro la Georgia per 1 a 1. Un pareggio che vi sta stretto sotto il punto di vista del gioco espresso dalle due squadre?

"Il campo era brutto, siamo andati in svantaggio il primo tempo. Però nel secondo siamo riusciti a pareggiare e poi forse meritavamo qualcosa di più."

Il prossimo obiettivo è quello di aggregarvi stabilmente al gruppo della Nazionale e di partire per l'Austria dal 26 al 31 marzo, magari anche a scapito degli impegni con la Lazio?

"Senza dubbio. Noi facciamo del nostro meglio poi sta al mister fare le scelte: lui ha le sue idee, noi ci impegniamo e lavoriamo sperando in questa convocazione".

Oggi ti abbiamo visto in un ruolo abbastanza atipico, davanti alla difesa in un centrocampo a due vicino a Sbrissa. Come ti sei trovato?

"Di certo un centrocampo a due è diverso da uno composto da tre uomini, ma quando hai la fortuna di essere convocato in Nazionale giocheresti ovunque. Quindi sono contento di esser partito dall'inizio, giocare su questo campo non era facile, però abbiamo combattuto. Tutto sommato, è andata bene".

A proposito di ruoli, ormai i paragoni si sprecano: c'è chi dice che assomigli a Marchisio, chi fa il nome di Hernanes. Insomma, tutti paragoni scomodi. A chi assomigli di più?

"Sono tutti grandissimi giocatori. Io guardo un po' tutti. Cerco di rubare con gli occhi e di ripetere quelle prodezze in campo".

Domenica arriva l'appuntamento con il primo dei tre derby da qui al termine della stagione. Secondo te chi parte favorita, visto che i giallorossi hanno anche superato il turno in Youth League...

"Sappiamo che la Roma è una grandissima squadra e a Trigoria non è mai facile. Noi andremo lì, faremo la nostra partita. All'andata meritavamo qualcosa di più, quindi cercheremo di replicare la stessa prestazione al ritorno. Poi, che vinca il migliore".

Qual è il vero obiettivo della Lazio di quest'anno, anche considerando che siete in corsa per tutti gli obiettivi, a cominciare dalla finale di Coppa Italia. E poi c'è anche il campionato...

"La finale contro la Roma è molto importante, cercheremo di vincere per la secoda volta questo trofeo. In campionato più avanti andiamo e meglio è: speriamo di arrivare tra le prime due così da evitare i playoff. Certo è che anche il campionato è un nostro obiettivo".

A proposito di campionato: qual è la vera pretendente allo Scudetto?

Penso che l'Inter dopo aver vinto il Torneo di Viareggio e aver battuto la Roma per 4 a 0 ha dimostrato tutto il suo valore. Noi ci giocheremo le nostre carte indipendentemente dalle avversarie che incontreremo.