Finalmente Klose: "Per un attaccante è importante segnare, ma qui si lavora per la squadra"

Pubblicato ieri alle 20.06
27.10.2014 07:00 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi/Manuel Pasquini- Lalaziosiamonoi.it
Finalmente Klose: "Per un attaccante è importante segnare, ma qui si lavora per la squadra"

Vittoria da festeggiare, ritorno al gol da celebrare. Ma prima, un pensiero ancora più importante. "Siamo tutti tifosi di calcio, è una tragedia molto grave". Miroslav Klose si presenta ai microfoni di Sky a margine della vittoria per 2 a 1 contro il Torino con un messaggio eloquente. L'attaccante tedesco indossa una maglietta che ritrae Stefano e Cristian, padre e figlio, tifosi romanisti tragicamente scomparsi dopo la gara tra Roma e Bayern Monaco. Prestazione importante di Klose, entrato nella ripresa al posto di uno spento Felipe Anderson. Ha segnato la rete decisiva, ritrovando un gol che mancava da marzo: "E' importante per un attaccante segnare, ma come ho già detto cinque giornate fa lavoriamo bene e si vede sul campo, ognuno lavora per la squadra". Due punte o non due punte, dilemma amletico. Klose e Djordjevic hanno giocato insieme per 45 minuti, mostrando un buon affiatamento: "Alla fine decide sempre il mister - spiega Klose -, lavoriamo anche con questo sistema in allenamento, è importante avere giocatori per variare". Quarta vittoria consecutiva della Lazio che prosegue la sua marcia vero l'Europa. Il terzo posto, a questo punto, non sembra più un'utopia: "Noi guardiamo partita per partita, l'importante è lavorare bene in settimana, e poi sfruttiamo la domenica per i tre punti".

Soddisfatto Miroslav Klose, che è tornato decisivo per la Lazio, realizzando il gol vittoria, quello che regalato ai biancocelesti la quarta vittoria consecutiva, Ecco le sue parole ai microfoni di Lazio Style Channel: "La vittoria è la cosa più importante, lavoriamo bene in settimana e tutto funziona la domenica. Siamo sulla strada giusta, il nostro gruppo lavora benissimo, a cominciare da allenatore e staff. Ci sono ancora tante cose da migliorare, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra". In chiusura un giudizio sul prossimo avversario: "Quando si perde come il Verona è ancora più difficile, dobbiamo giocare con la difesa alta, con tanto possesso palla, come oggi. Sento questa squadra mia, le chiacchiere che mi vogliono in partenza non mi interessano, io lavoro per la squadra, che per me è la cosa più importante".