FOCUS - Bulldozer Milinkovic: è show al Ferraris. E Sergej si scopre bomber da trasferta

04.12.2017 09:30 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Bulldozer Milinkovic: è show al Ferraris. E Sergej si scopre bomber da trasferta
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

“Sergej ha fatto un’ottima gara per qualità e quantità, ci ha permesso di alzare la pressione su Torreira e di mantenere alta la squadra. Non dimentichiamoci che è un classe ’95, ha ancora dei margini di miglioramento, l’importante è che continui a mettersi al servizio del gruppo”. Simone Inzaghi lo ha applaudito a fine partita e non potrebbe essere altrimenti perché Milinkovic Savic è tornato. Nessuna critica, ma è evidente che quello visto nelle ultime settimane non era il giocatore ammirato nell’ultimo anno e mezzo. In una serata algida e con la cornice del Ferraris, il serbo ha ripreso per mano la Lazio e l’ha trascinata verso una vittoria raggiunta con il cuore e il carattere. L’ex Genk non ha iniziato alla grande. I primi dieci minuti sono stati di ambientamento, ma poi ha inserito la marcia giusta. Un gigante nel gioco aereo e una delizia con il pallone tra i piedi. Magistrale il controllo di suola e la verticalizzazione di cinquanta metri per lanciare Luis Alberto nello spazio a metà del primo tempo. Numeri e giocate che solo un fuoriclasse può inventare.

SERGEJ BOMBER DA TRASFERTA – Il meglio, però, deve arrivare perché nella ripresa Sergej è devastante. La Lazio va sotto ed è lui a suonare la carica come un vero bulldozer. Inzaghi lo sposta da incursore a playmaker, ma il risultato non cambia. Il serbo domina e all’80’ come una furia si avventa su un pallone sporco in area doriana e in scivolata mette alle spalle di Viviano. Quinta rete stagionale per il ragazzo di Lleida e, curiosamente, tutte sono arrivate lontano dall’Olimpico. Prima di ieri aveva punito Chievo Verona, Bologna e Nizza (doppietta), ma chiaro che quello di ieri è un gol dal sapore dolcissimo. “Il pareggio non ci bastava, volevamo i tre punti” ha detto a fine gara. Beh vedendo la sua grinta non è difficile crederlo. Così Milinkovic Savic riprende per mano i suoi e in pieno recupero taglia il campo in orizzontale e trova il pertugio giusto per regalare a Caicedo la palla della vittoria. L’esultanza biancoceleste è irrefrenabile, dopo due settimane difficili la Lazio caterpillar è tornata. Nel momento e sul campo più difficile, ci ha pensato il Sergente a prenderla per mano e a trascinarla oltre l’ostacolo. Gli si chiedeva una risposta concreta e di mettersi da parte i troppi leziosismi delle ultime gare. Il serbo ha risposto sul campo e adesso sogna un finale di stagione importante per regalarsi un posto in Champions e al prossimo Mondiale in Russia. Giocando a questi livelli tutto è possibile