FOCUS – Dalle polemiche del San Paolo alla remuntada del Friuli: lunch time senza mezze misure per la Lazio…

18.10.2014 09:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS – Dalle polemiche del San Paolo alla remuntada del Friuli: lunch time senza mezze misure per la Lazio…
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© foto di Marco Iorio/Image Sport

La Lazio di Stefano Pioli cerca la continuità di risultati. I biancocelesti, dopo le due vittorie consecutive contro Palermo e Sassuolo, si sono messi alle spalle i ko contro Milan, Genoa e Udinese. I capitolini domenica andranno a far visita alla Fiorentina nel lunch time delle 12.30. Sarà la tredicesima volta nella storia della massima serie che le Aquile saranno protagoniste nell'atipico orario domenicale. Il bilancio in casa Lazio è senza vie di mezzo e conta sette vittorie e cinque sconfitte.

GIOIE E DOLORI CON REJA - La prima sfida che ha visto la Lazio protagonista è dell’ottobre del 2010, quando la rete di André Dias decise il match del 'Barbera' contro il Palermo. Un mese dopo, i gol di Zarate e Floccari permisero ai biancocelesti di superare il Napoli all’Olimpico. Prima della fine dell’anno, l’allora squadra di Reja chiuse il tris di successi con il 3-2 all’Udinese, grazie all’autorete di Zapata nel finale. Se il 2010 è stato ricco di soddisfazioni, il 2011 è stato all’insegna delle polemiche. Nella memoria di tutti resta il 4-3 del San Paolo contro il Napoli, in una domenica pomeriggio condita da discussioni animate e strascichi. Mauri e compagni andarono in vantaggio prima per 2-0 e poi per 3-2, facendosi rimontare dalla squadra di Mazzarri. Ad accendere il match ci fu la rete fantasma non assegnata a Brocchi e il rigore dubbio, con conseguente espulsione di Biava, concesso da Banti per atterramento di Cavani.

2012 TRA ALTI E BASSI - Sempre con lo stesso direttore di gara, i capitolini tornano a vincere alle 12.30 esattamente nove mesi dopo, quando il rigore di Hernanes e la zampata di Klose stendono l’Atalanta all’Olimpico. E’ l’unica soddisfazione del 2012 visto che tre settimane dopo, nel ghiaccio del Marassi, il Genoa si impone per 3-2. I biancocelesti pagano a carissimo prezzo quella sfida che risulterà non solo decisiva per la classifica, ma anche per gli infortuni subiti da Rocchi, Hernanes, Garrido e Stankevicius che limitarono le possibili alternative a disposizione di Reja per il rush finale. Proprio in quest’ottica fu sanguineo il 2-1 subito sul campo sintetico di Novara, che spianò la strada a Napoli e Udinese nella corsa verso i preliminari di Champions League. Il 2012-13 vedrà la Lazio impegnata in un solo lunch time, vista la cavalcata europea della banda di Petkovic conclusasi con la sfortunata trasferta di Istanbul contro il Fenerbahce. La rete di Hernanes e la doppietta di Klose decideranno il match del Bentegodi contro il Chievo.

BILANCIO IN PARITÀ NELLA PASSATA STAGIONE – Due vittorie e altrettante sconfitte nell’ultima annata chiusa con un deludente nono posto. Nella prima fase, ancora sotto la guida di Petkovic, arrivò la sconfitta all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta, nel match deciso dalla rete di Denis. Nel girone di ritorno, con Reja in panchina, Mauri e compagni tornarono a vincere lontano dall’Olimpico dopo oltre un anno, espugnando il Friuli grazie alla rasoiata di Hernanes: risultato finale, 3-2 contro l'Udinese in rimonta. Un mese più tardi il mister goriziano subì, invece, il primo ko della sua nuova gestione al Massimino di Catania, che si impose con un secco 3-1. L’ultima sfida disputata alle 12.30 è Lazio-Sampdoria del 6 aprile scorso, quando Candreva e Lulic regalarono il successo alla squadra con l’aquila sul petto.