FOCUS - Felipe Anderson e Parolo gli stakanovisti biancocelesti del 2016

02.01.2017 07:31 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS  -  Felipe Anderson e Parolo gli stakanovisti biancocelesti del 2016
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il 2017 è appena iniziato ma, in attesa dell’apertura ufficiale della sessione invernale del calciomercato e la ripartenza del campionato, è tempo di bilanci sull’anno appena trascorso. In casa Lazio si è passati dalle ombre iniziali alle luci della gestione Inzaghi e si guarda con fiducia al prossimo anno.Il mister ripartirà dalle sue certezze e sicuramente punterà ancora su Felipe Anderson e Marco Parolo. Il brasiliano e l’azzurro possono vantare, infatti, il premio per gli stakanovisti dell’anno solare appena trascorso. Sono ben 39 i gettoni all’attivo per i due punti fermi delle aquile che hanno vissuto una seconda parte di annata davvero importante. L’ex Santos ha vinto l’oro con il suo Brasile nell’Olimpiade in casa ed è tornato a trascinare la Lazio come aveva fatto nel 2015. L’ex Parma è stato tra i migliori dell’Europeo con l’Italia e garantisce corsa, intensità e muscoli al centrocampo biancoceleste.  

I SENATORI INSEGUONO – Alle spalle di Felipe sale sul podio la coppia formata da Senad Lulic e Keita Balde Diao. Un binomio che si è intrecciato spesso negli ultimi dodici mesi con continue sovrapposizioni sulla corsia di sinistra. Il bosniaco e il senegalese devono accontentarsi del bronzo con trentotto presenze collezionate. Anche per loro l’avvicendarsi tra Pioli e Inzaghi non ha cambiato il loro utilizzo, ma anzi ha rafforzato la loro leadership all'interno del gruppo. Bisogna scendere a 32 per trovare capitan Biglia, Marchetti e Milinkovic Savic. L'argentino e il portiere devono accontentarsi delle retrovie per colpa di qualche infortunio di troppo che ha limitato il loro utilizzo in questo 2016. Per quello che riguarda Sergej, il ragazzo ha saputo ritargliarsi il proprio spazio con costanza e prestazioni importanti che hanno conquistato anche Inzaghi che inizialmente non aveva capito il talento serbo. Trovano posto nella graduatoria anche Filip Djordjevic e Wesley Hoedt. Il centravanti e il difensore non hanno chiuso al meglio l'annata e si trovano nelle prime posizioni per motivi diversi. Il numero nove ha messo insieme molti spezzoni di gara, mentre l'olandese ha giocato tanto sotto la gestione Pioli (16 delle 26 presenze complessive, ndr) e trovando meno spazio con Inzaghi in panchina. Chiudono la top ten Dusan Basta, Stefan Radu e Danilo Cataldi con ventidue caps ciascuno. 

VOLTI VECCHI E NUOVI-  A ventidue troverebbe posto anche Antonio Candreva che, però, in estate ha preferito abbandonare la Capitale per volare all'Inter. Hanno salutato le aquile anche Konko, finito all'Atalanta, e Klose che ha preferito appendere le scarpette al chiodo e tuffarsi nella nuova veste di "allenatore" affiancando Loew nella sua Germania. Il terzino e l'ex attaccante avevano messo insieme ben venti presenze nella prima parte del 2016. Per quello che riguarda i "volti nuovi" è Immobile ad avere la palma del più presente. Ciro è sempre stato utilizzato nelle prime diciotto giornate di questo campionato. Ottime anche le statistiche di Wallace e de Vrij, rispettivamente con tredici e undici presenze, con il brasiliano che, errore al derby escluso, ha piacevolmente sorpreso l'ambiente. Per quello che riguarda il centrale olandese, pur essendo la sua terza stagione con l'aquila sul petto, può essere tranquillamente considerato un nuovo acquisto visti gli undici mesi di assenza dal campo dopo l'infortunio al ginocchio del 2015. Ci sono poi le curiosità come la scoperta dei giovani Cristiano Lombardi e Alessandro Murgia, protagonisti tra i big dopo le ottime cose mostrate a livello Primavera. Otto gettoni per l'attaccante e sei per il centrocampista, con un gol all'attivo a testa, sono un ottimo biglietto da visita per i due ragazzi proveniente dal settore giovanile. Aspettano ancora una chance Moritz Leitner e Luis Alberto intravisti entrambi in due circostanze, ma ancora in cerca di ritagliarsi il loro spazio. Merita una citazione anche Ravel Morrison, autentico oggetto misterioso della rosa biancoceleste. L'inglese ha giocato solo qualche minuto a Genova contro la Sampdoria nell'aprile scorso in dodici mesi. Troppo poco ma le sue difficoltà nell'inserirsi e la sua voglia di tornare in patria sono chiare a tutti, chissà che il 2017 non sia l'anno buono anche per lui. 

La top ten delle presenze nell'anno solare 2016:

Felipe Anderson e Marco Parolo 39, Senad Lulic e Keita Balde Diao 38, Lucas Biglia, Sergej Milinkovic-Savic e Federico Marchetti 32, Filip Djordjevic 27, Wesley Hoedt 26, Dusan Basta, Danilo Cataldi e Stefan Radu 22.

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