FOCUS - Five match after: Pioli-Inzaghi, ai punti vince l'ex tecnico. Ma i biancocelesti subiscono meno gol

Pubblicato il 22/09 alle 16.00
24.09.2016 07:20 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Five match after: Pioli-Inzaghi, ai punti vince l'ex tecnico. Ma i biancocelesti subiscono meno gol

Dopo cinque gare di campionato la Lazio di Simone Inzaghi ha uno score che recita due sconfitte, due vittorie, un pareggio e sette punti in cassaforte. I biancocelesti hanno battuto l'Atalanta nella prima di campionato per poi arrendersi contro la Juventus in casa. Al terzo incontro di Serie A si sono quasi fermati a Verona contro il Chievo (1-1). Successivamente la bella vittoria contro il Pescara per 3-0 e poi la rovinosa sconfitta di San Siro contro il Milan. Il segnale è chiaro: questa squadra sta cercando la quadratura del cerchio e alterna prestazioni di livello a fasi di buio. Per Inzaghi non arrivano buone notizie né dall'infermeria, né dalle statistiche. Infatti lo scorso anno, dopo cinque giornate, la Lazio aveva due punti in più. Ma cerchiamo di analizzare nel dettaglio il rendimento di quella dello scorso campionato allenata da Pioli con quella odierna guidata da Inzaghi.

PUNTI E GOL SUBITI - La media punti di Pioli è superiore a quella di Inzaghi: nelle prime cinque giornate infatti l'ex allenatore dei capitolini aveva totalizzato 9 punti frutto di 3 vittorie e 2 sconfitte, superando Bologna, Udinese e Genoa (tutte battute realizzando due gol a partita). Le sconfitte subite, però, sono state decisamente più 'rumorose' rispetto a quelle di quest'anno. Pioli contro il Chievo ha perso 4-0 e contro il Napoli addirittura per 5-0. Va specificato che Inzaghi può contare su de Vrij, elemento che Pioli ha perso proprio nella gara contro i veneti. La media gol di Pioli era decisamente negativa: 6 gol realizzati e 10 subiti. La squadra di Inzaghi incassa meno (8 gol fatti e 7 subiti), ma ha un minor numero di punti in classifica. Bisogna sottolineare che 4 degli 8 gol realizzati nella stagione in corso sono stati segnati durante la prima giornata contro l'Atalanta ed altri 3 contro il Pescara. Quindi si alternano goleade a prestazioni dove segnare non è contemplato.

MARCATORI - Già, va analizzato anche questo: chi segna nella Lazio di Inzaghi? I difensori. Sì, sicuramente sono un'arma in più per il tecnico laziale. In queste cinque partite sono andati a segno Hoedt, de Vrij e Radu. Con Pioli il pacchetto difensivo aveva segnato appena due gol in tutto l'arco del campionato (Gentiletti con la Sampdoria e Bisevac con il Carpi, ndr). Quest'anno l'unica prima punta di ruolo ad aver segnato è Immobile, mentre nelle prime cinque della passata stagione avevano messo il loro nome sul tabellino di marcatori sia Matri che Djordjevic. Nel dna dei biancocelesti c'è l'ampio utilizzo degli esterni e dei centrocampisti come arma letale. Lo scorso anno erano andati a segno Kishna e Felipe Anderson, quest'anno il solo Lombardi. Ma il centrocampo è il vero punto di forza: con Inzaghi hanno fatto centro Cataldi e Milinkovic-Savic. Mentre con Pioli il solo Biglia finì sul tabellino dei marcatori.