FOCUS - Immobile vs Dybala, così diversi ma così uguali: tra fantasia, gol e tabù da sfatare

14.10.2017 16:15 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Immobile vs Dybala, così diversi ma così uguali: tra fantasia, gol e tabù da sfatare
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Uno è un centravanti più fisico, a volte anche arruffone ma incredibilmente presente dentro l’area di rigore. L’altro è totale espressione di classe e fantasia, per nulla possente ma ugualmente determinante. Tra Immobile e Dybala ci sono più differenze che punti in comune, due interpreti opposti dello stesso ruolo, quello dell’attaccante. C’è però un aspetto che li avvicina: il gol. Poco conta se l’argentino è specializzato nelle perle da punizione e nei tiri a giro sotto l’incrocio, mentre il biancoceleste nelle acrobazie e nelle reti di rapina, entrambi offrono un repertorio quasi completo, raro ai più che fa di loro due dei giocatori offensivi più forti d’Europa attualmente. Juventus-Lazio sarà anche Immobile contro Dybala perché sono gli uomini più rappresentavi delle rispettive squadre e perché stanno battagliando a suon di gol per il primato nella classifica capocannonieri. Saranno uno di fronte all’altro, proveranno a lasciare il segno anche questa volta.

DALL’ALTO VERSO IL BASSO -  Entrambi hanno aperto la nuova stagione con la partita di Supercoppa giocata ad agosto. Come sempre il loro timbro non è mancato caricandosi la propria squadra sulle spalle. La doppietta di Immobile ha piegato sulle ginocchia la Juventus fino a quando Dybala, sempre con due gol, non è entrato in scena spingendo i suoi verso la speranza dei supplementari. In quel caso la differenza la fece la zampata di Murgia negli ultimi minuti, ma già da lì Ciro e l’argentino avevano fatto intuire il loro stato di forma. L’attaccante della Nazionale italiana, fino ad adesso, conta un bottino di 14 reti segnate in altrettante gare disputate (media di 1 gol per match) se si considerano Supercoppa, campionato, Europa League e le gare con l’Italia. Il talento juventino, invece, in totale ha collezionato 12 incontri (tenendo presente sempre le stesse competizioni) timbrando il cartellino 12 volte. Risultato? Esattamente la stessa media realizzata di Immobile. Se guardiamo solo allo score relativo alla Serie A, Dybala è in vetta alla classifica cannonieri con 10 segnature (1 su rigore) in 7 partite, tallonato proprio dalla punta laziale che segue con 9 reti (3 dal dischetto). Sono loro al momento i più prolifici del nostro campionato e la sfida di domani potrebbe vederli incrementare le statistiche, continuando così a guardare tutti dall’alto verso il basso.

DYBALA BESTIA NERA, CIRO A VUOTO IN CAMPIONATO - Dybala per la Lazio è una vera e propria bestia nera. Quando l’argentino vede il bianco e il celeste si scatena: contro i capitolini, tra coppa e campionato, in 12 occasioni ha segnato 9 volte. Gli ultimi due gol sono ovviamente quelli in Supercoppa italiana, i primi invece risalgono all’esperienza con la maglia del Palermo. É dalla stagione 2012-13 che il 10 bianconero segna alla Lazio, per ben quattro annate consecutive. Dall’altra parte Immobile vive una situazione completamente opposta. Alla Juventus ha fatto male nella sfida dello scorso agosto, ma in campionato - se non una sola volta ai tempi del Genoa - non ha mai trafitto la porta di Buffon e compagni. Nemmeno quando ha incontrato le zebre in Champions, durante la sua esperienza all’estero con il Siviglia e il Borussia Dortmund, è riuscito nell’impresa. Domani sarà la volta buona? La Lazio e Inzaghi ci sperano, magari centrando anche una vittoria che a Torino manca dal dicembre del 2002, dalla doppietta di Stefano Fiore. I presupposti per una grande partita ci sono tutti, Immobile e Dybala scaldano i motori: con loro il gol è una garanzia.