FOCUS – Inzaghi, quanti punti sotto l'albero di Natale: meglio di lui solo Petkovic. E la ripresa...

Pubblicato il 25/12 alle ore 09
26.12.2016 07:14 di  Benedetta Orefice  Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS – Inzaghi, quanti punti sotto l'albero di Natale: meglio di lui solo Petkovic. E la ripresa...
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© foto di Federico Gaetano

Calendario accanto, calcolatrice in mano. Natale è arrivato, il 31 dicembre si avvicina. Com’è stato il 2016 della Lazio? In quel di Formello si è soddisfatti a metà. L’ultima parte della scorsa stagione e il putiferio scoppiato dopo il caso Bielsa non sono stati dimenticati dal popolo laziale che, però, con Simone Inzaghi è tornato a sorridere. Unità di intenti e risultati convincenti: così il tecnico piacentino ha conquistato la piazza, che pian piano, ha ricominciato a popolare lo Stadio Olimpico. E forse è proprio questo il merito più grande che va dato all’ex giocatore biancoceleste. Aver riavvicinato alla squadra un ambiente, fino a pochi mesi prima, spaccato. E pazienza se sotto l’albero di Natale Inzaghi non troverà il rinnovo. La stretta di mano c’è già stata, per l’annuncio si attenderà il nuovo anno per non appesantire troppo il bilancio. Quello dei punti conquistati, intanto, è sicuramente positivo.

INZAGHI D'ARGENTO – Considerando i punti messi in cascina fino alla sosta natalizia (prendendo in esame l’era Lotito), Simoncino (34) è secondo. Solo Petkovic ha fatto meglio di lui. 36 punti in 18 impegni di campionato per il sergente svizzero che, nel 2012/2013, faceva passare ai tifosi laziali una vigilia ricca di sogni e speranze. Distaccato di due lunghezze, invece, Reja: due anni prima, il goriziano si era fermato a 33 punti in 17 giornate. Ai piedi del podio ancora Zio Eddy, la cui Lazio, nel 2011/2012, prima di Natale aveva giocato 16 gare portandosi a casa 30 punti. 

Questi tutti i numeri nel dettaglio:

RIPRESA CON IL SORRISO – Nonostante la bontà dei numeri, Simone Inzaghi non vuole dai suoi cali di tensione. Vietato abbassare la guardia, contro il Crotone i capitolini hanno l’obbligo di fare punti. Il treno per la Champions, infatti, non ammette defaillance: gli altri corrono veloci, per tenere la rotta la Lazio non può permettersi passi falsi. Le statistiche, poi, fanno ben sperare: tornati dalle vacanza di Natale, i capitolini riescono (quasi) sempre a fare bene. Da quando Lotito è presidente, sono 7 le vittorie in 12 impegni, 2 le sconfitte e 3 i pareggi. L’ultimo dello scorso anno, quando i ragazzi di Pioli vennero fermati all’Olimpico dal Carpi. Prima di allora, erano arrivati tre successi consecutivi, contro la Sampdoria, l' Inter e i rossoblù del Cagliari. I stessi colori che l'8 gennaio Immobile e compagni si troveranno di fronte. Vincere per cancellare la delusione di San Siro, per riprendere con il sorriso. E poi si sa, chi ben comincia è a metà dell'opera.