FOCUS - La Lazio centra la terza, a ottobre l'ultima volta. Anche allora, dopo due sconfitte...

Un, due, tre... Lazio! Da Udine a Reggio Emilia, passando per il Palermo: i biancocelesti piazzano il terzo successo consecutivo. Sei gol realizzati, uno solo subito: poco perforati, i ragazzi di Pioli segnano e sognano. L'Europa che conta, ovviamente. Per mettere pressione al Napoli, l'unica parola d'ordine è la vittoria. E i capitolini ne hanno messe in fila tre. Non succedeva dallo scorso ottobre. Allora gli squilli di tromba furono addirittura quattro. Il 4-0 in quel di Palermo, il 3-2 - ancora una volta - con il Sassuolo, le due reti rifilate alla Fiorentina tra le mura dl Franchi, fino ad arrivare al 2-1 interno contro il Torino. Dalla quinta all'ottava giornata, dal 29 settembre al 26 ottobre: rimane questa la migliore striscia stagionale della Lazio. Interrotta da quell'1-1 in casa del Verona, che ancora suscita rimpianto e rammarico. Lunedì contro la Fiorentina, la Lazio proverà allora a emulare se stessa, bissando il Forza 4 dell'andata. Ma c'è un'altra curiosità a legare il poker di ieri al tris di oggi. Entrambi i rush vincenti sono stati preceduti da due sconfitte: a settembre Genoa-Lazio 1-0 e Lazio-Udinese 0-1, a febbraio il 2-1 inflitto dal Cesena e ancora il passo falso contro i rossoblù all'Olimpico. Due passi indietro per compierne tre avanti. E magari, ancora una volta, arrivare a quattro. Provando a migliorarsi, a superare i propri traguardi. Perché, quando cade, la Lazio di Pioli trova poi sempre la forza di rialzarsi. Felipe Anderson, Klose, Parolo: con il Sassuolo tre gol per la vittoria numero 3. Montella e la Fiorentina sono avvisati.