FOCUS - Lazio, aggiusta la mira: record di tiri in trasferta. Candreva al quarto errore dal dischetto...

Pubblicato il 25 aprile alle ore 10.30
26.04.2016 07:25 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Lazio, aggiusta la mira: record di tiri in trasferta. Candreva al quarto errore dal dischetto...
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© foto di Federico Gaetano

Una Lazio sciupona e distratta incappa nella seconda sconfitta dell'era Inzaghi. Un match surreale che le aquile dominano nei primi minuti andando anche in vantaggio grazie a Djordjevic. La colpa maggiore dei capitolini è quella di non chiudere la sfida subito, lasciando in vita la Samp che riesce a pareggiare grazie a Fernando. Come nel migliore dei thriller, i biancocelesti continuano a sbagliare occasioni clamorose con Keita e Djordjevic e fallendo anche il rigore con Candreva prima dell'intervallo. Nella ripresa arriva il gol dell'ex Diakité o De Silvestri (le immagini non chiariscono, ndr) che decide la sfida. È la seconda volta in questo 2016 che la Lazio deve fare i conti con la "goal-line technology": era già successo in Coppa Italia contro la Juventus. Curiosamente anche in quel caso si trattava di un calciatore che aveva indossato in passato la maglia con l'aquila sul petto: Stephan Lichtsteiner. Come sottolinean i numeri di Lazio Page, il problema principale della squadra di Inzaghi a Genova è stata la precisione. La Biancoceleste ha tirato ben venti volte, record stagionale in trasferta, ma solo quattro conclusioni hanno centrato lo specchio della porta blucerchiata. Il 20% del totale, troppo poco, rispetto alla Samp che ha chiuso con un bel 7 su 13 (54%, ndr). 

CANDREVA - Il centrocampista di Tor de' Cenci ha cercato più volte la via del gol, concludendo in ben cinque occasioni verso la porta di Viviano. Il centrocampista della Nazionale ha sbagliato il quarto rigore della sua avventura all'ombra del Colosseo, tra Serie A ed Europa League. Dopo quello contro il Milan di settembre 2014, gli altri tre sono arrivati in questa stagione. Quello di ieri è, però, il primo "vero" errore di questa annata. I due precedenti penalty falliti erano arrivati contro Rosenborg e Inter, ma Antonio aveva segnato sulla respinta di Handanovic e Hansen. Ieri, invece, Viviano ha bloccato la conclusione dell'esterno, che così rimane fermo a quota dieci in stagione. È distante una sola esultanza dagli 11 gol dello scorso anno, quando però chiuse con ben 15 assist all'attivo. Il record di segnature, 12, l'ha stabilito nella stagione 2013/2014, condita anche da 10 assist. Con il cioccolatino regalato ieri a Djordjevic, l'azzurro è salito a quota cinque in questa annata con più ombre che luci. 

PROTESTE ARBITRALI - Non è andata giù ai calciatori laziali la rete del 2-1 della Sampdoria. I biancocelesti si lamentano per un fallo di mano di Diakité e per la posizione del francese e di De Silvestri che non hanno permesso a Marchetti di rialzarsi dopo il miracolo compiuto su Silvestre. Un altro dato interessante della sfida sono stati i sei cartellini gialli inflitti da Rizzoli ai giocatori capitolini (Hoedt, Candreva, Keita. Gentiletti, Konko e Mauricio) su 14 falli commessi. Il 43% delle infrazioni è costato l'ammonizione, si tratta del record stagionale per la Lazio.