FOCUS - Maravilhoso Felipe, la luce dopo il castigo: il coro della curva è la melodia di un nuovo inizio

23.02.2018 08:30 di  Saverio Cucina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Maravilhoso Felipe, la luce dopo il castigo: il coro della curva è la melodia di un nuovo inizio
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© foto di Federico Gaetano

'Da discussão nasce a luz', recita un vecchio proverbio brasiliano. Che sarebbe un po' come dire, allargando un po' il concetto, 'dopo un diverbio il rapporto si rafforza'. E' stata un po' la piccola parabola che ha caratterizzato gli ultimi giorni di Felipe Anderson nella Capitale. Prima lo screzio con Inzaghi nel post gara di Lazio-Genoa, dopo una presenza fin troppo impalpabile in campo. Qualche giorno di tugurio, poi la pace nelle stanze di Formello. Il primo raggio di sole in quel di Bucarest, dove nel secondo tempo ha comunque provato a scuotere i compagni senza trovar fortuna. Ieri sera la completa redenzione, con una prestazione matura, fatta di corsa, sostanza e qualità. Un peso specifico sulla gara da vero top player. La Lazio aveva bisogno di lui, del vero Felipe. Ed è proprio questo tipo di consapevolezza, forse, a motivarlo più di ogni altra cosa.

INARRESTABILE - Due assist e un gol. Numeri che già di per sé suggeriscono quanto il 10 biancoceleste si sia rivelato autentico fattore della gara. Per continuità ed efficienza è riuscito ad avvicinarsi, se non a superare, l'ottimo rendimento offerto in alcune gare della scorsa stagione, quando spesso era costretto - anche perché impiegato sulla fascia - a svolgere compiti in entrambe le fasi: velocità e fantasia con il pallone tra i piedi, pressing e interdizione quando la palla ce l'avevano gli avversari. Dai dati raccolti da Lazio Page, si evince infatti che Felipe ha vinto il 100% dei dribbling tentati e quindi anche più duelli. Un pericolo costante per la difesa rumena e per il povero Vlad, visto che il brasiliano è stato il giocatore che ha realizzato più tiri nello specchio (3). Come se non bastasse, vanno aggiunti alla lista anche 6 tackle andati a buon fine. Niente male per chi ha il sangue verdeoro e porta la 10 sulle spalle. Un prestazione dominante, soprattutto dal punto di vista atletico. Bentornato!

IL CORO DELLA CURVA, LA MELODIA DI UN NUOVO INIZIO - L'epilogo più dolce di una serata indimenticabile è stato poi il coro della Curva Nord. La stessa gente che qualche settimana prima non aveva gradito quel suo approccio svogliato nella debacle contro il Genoa, ieri è tornata ad applaudirlo tributandogli anche un coro, forse inatteso anche dallo stesso Felipe, al momento della sua sostituzione. Lui timidamente, quasi a disagio, ha ringraziato restituendo l'applauso, dopo aver abbracciato mister Simone Inzaghi. E' qui che si chiude il cerchio, un mini capitolo di una storia ancora lunga e tutta da scrivere. 'Dallo screzio può nascere una scintilla', quella che illumina un cammino ancora lungo e tortuoso. Può essere il nuovo adattamento al proverbio brasiliano di cui sopra. Può essere il significato che lo stesso Felipe darà a questa vicenda e alla sua avventura in biancoceleste. Può essere semplicemente l'alba di un nuovo inizio. La parte mancante di un'opera d'arte ancora incompleta.