FOCUS - Parolo l'irrinunciabile: mai un minuto senza l'ex Parma

Pubblicato ieri alle ore 07:30
02.10.2014 07:05 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Parolo l'irrinunciabile: mai un minuto senza l'ex Parma
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© foto di Federico Gaetano

Quanto è bella la normalità. In un mondo sempre più globalizzato, la semplicità e i valori antichi diventano quasi una novità. Non fa eccezione il mondo del calcio, i cui interpreti sono sempre più icone fashion. Basta pensare a David Beckham, centrocampista dal piede vellutato che ha vinto tanto in carriera, ricordato più per campagne pubblicitarie ed eventi mondani che per le sue prestazioni in campo. È curioso incontrare calciatori più "popolari" rispetto alle "popstar" che hanno invaso il mondo del pallone. Appartiene sicuramente alla prima categoria Marco Parolo. Il numero sedici della Lazio è arrivato nel carrozzone calcistico in punta di piedi. Da Gallarate, dove è nato e ha iniziato a tirare i primi calci al pallone, il centrocampista è cresciuto in provincia. Como, Pistoia, Foligno e Verona, con le maglie di Chievo e Hellas, hanno visto maturare il ragazzo. Poi la grande occasione a Cesena dove diventa un punto di riferimento e conquista la A. Tre stagioni importanti in maglia bianconera che lo fanno entrare nel mirino di parecchie big. Alla fine la spunta il Parma e i due anni vissuti nella città ducale gli fanno compiere un'ulteriore crescita nella sua carriera. Le buone prestazioni con la squadra di Donadoni gli valgono anche la convocazione in Nazionale e la chiamata per il Mondiale in Brasile.

PAROLO L'IRRINUNCIABILE - La spedizione azzurra non si rivela all'altezza delle premesse, ma nonostante ciò arriva la chiamata della Lazio. La dirigenza capitolina crede fedelmente nel giocatore e non è un caso che il suo acquisto sia tra i più "sbandierati" dell'era Lotito. Una campagna acquisti importante e una rosa folta affidata a Stefano Pioli. L'ex Bologna fatica più del previsto e, nonostante un gioco più che convincente, la sua squadra raccoglie meno di quanto prodotto. E Parolo? L'inizio nella Capitale non è stato spumeggiante, complice anche una condizione che necessita di migliorare di partita in partita, ma che ancora non ha raggiunto il 100%. Nonostante questo, i numeri dicono altro e il mister non riesce a rinunciare a lui. L'ex Parma è l'unico giocatore della rosa laziale ad esser rimasto in campo per tutti i 540 minuti (compreso il match di Coppa Italia disputato con il Bassano, ndr) giocati finora. Nemmeno il cambio di modulo (a Palermo le aquile hanno giocato con il 4-2-3-1 e non con il 4-3-3, ndr) gli ha tolto la maglia da titolare. Il numero sedici è rimasto lì al suo posto ad inseguire gli avversari e a ripartire con continui inserimenti e tagli verso la porta. Importante è anche la sua media realizzativa: già tre gol in sei partite. Non male per un centrocampista che potrebbe diventare l'arma in più di questa nuova Lazio. Statistiche e numeri importanti che fanno sorridere Pioli. L'allenatore lo ha ripetuto più volte in questi primi mesi: "Mi aspetto molto dai miei interni di centrocampo. Nel mio gioco sono fondamentali perché devono inserirsi in area per creare superiorità numerica e mettere in crisi la difesa avversaria". Proprio da un taglio di Parolo è arrivata la prima rete di Djordjevic al Barbera. Un caso? Difficile da credere. Il lombardo ha conquistato tutti e alla soglia dei 30 anni (li compirà a gennaio, ndr) è pronto a volare nel calcio dei big. 

UNA VITA ANTI SOCIAL - Un mondo patinato lontano anni luce dalla sua personalità. Parolo odia i social network ed è tra i pochi a non avere un account né su Facebook né su Twitter. "Troppo virtuali, preferisco la realtà", il suo credo. Una vita segnata e contraddistinta dalla normalità, che poche settimane fa lo ha visto diventare papà del piccolo Dante. L'amore per il tennis - Federer è il suo preferito - e per i cani, in particolare per i Labrador, completano il suo profilo. Il classico bravo ragazzo che tutte le mamme sognano per le proprie figlie. Un ottimo calciatore su cui la Lazio punta per tornare in Europa. Parolo continua a crescere e vuole aiutare i biancocelesti. L'ultimo tassello che manca nella sua continua ascesa è proprio l'esordio in Champions o Europa League. Un motivo in più per arrivarci insieme.