FOCUS - Riecco Konko dopo un anno: la corsa in silenzio verso l'addio alla Lazio

Pubblicato il 5 ottobre alle ore 16.21
06.10.2015 07:15 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Riecco Konko dopo un anno: la corsa in silenzio verso l'addio alla Lazio
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© foto di Federico De Luca

Un rifiuto plateale che ha mandato su tutte le furie la dirigenza della Lazio. Abdoulay Konko, nel post partita di Lazio-Frosinone, ha deciso di non presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti. Toccava a lui, la Lega Calcio obbliga le società a rispettare certe condizioni. Il terzino invece, ha voltato le spalle e preso la via dell’uscita dall’Olimpico. Verrà punito con una multa. Che è un’altra pagina dell’incredibile avventura del francese in biancoceleste.

FANTASMA KONKO - Match contro il Frosinone, Dusan Basta si infortuna ad una spalla. Pioli manda a scaldare Konko, il redivivo. Patric rimane in panchina. Il numero 29 biancoceleste entra quando mancano meno di trenta minuti alla fine di un match scorbutico. Che porta a termine in maniera dignitosa. L’ultima partita in Serie A? Più di anno fa: era il 25 settembre del 2014. Si giocava Lazio-Udinese (0-1), novanta minuti in campo. Prima di allora, aveva giocato solo un tempo a Genova, contro la sua ex squadra (era il match precedente, altra sconfitta per 1-0). Poi tanta panchina, i soliti infortuni muscolari e tre presenze in Coppa Italia. L’annata 2014/2015 di Konko è di quelle da dimenticare.

ANCORA TU, NON DOVEVAMO VEDERCI PIÚ? - Dato per partente fino all’ultimo nell’ultima sessione di mercato, in estate è stato tra i più positivi nel ritiro di Auronzo di Cadore. Suda, corre, si fa trovare pronto e in forma. Viene anche premiato in una delle prime amichevoli in terra cadorina: contro la Top 11 del Cadore, all’uscita dal campo di Marchetti, la fascia da capitano passa sul suo braccio. Da lì, ecco che Pioli lo riprende in considerazione. Eccome. Rifiutate le (timide) avances di Fiorentina e Bologna, il tecnico lo inserisce nella lista europea, con il neo acquisto Patric lasciato fuori. Questione di scelte e di nuove possibilità. Arriva fino a conquistarsi una maglia da titolare nel match di Europa League conto il Dnipro il 17 settembre scorso. Poi i 30 minuti contro il Frosinone. Konko batte due colpi, ma non sul microfono. 

RITORNO AL FUTURO - La multa sì, ma anche una possibile punizione. Dusan Basta, con una spalla lussata ne avrà per un po’. Pioli, mentre perde 11 giocatori per le sfide delle Nazionali, fa la conta. Sulla fascia destra ci sono Bubu e Patric. Chi scegliere? L’ex Barça ha giocato ad oggi solo 45’ nella disfatta di Verona contro il Chievo. Per il resto solo panchina e divano nelle sfide europee. Ecco che Konko torna in ballo a meno di alt da parte della società. Ultime partite con la maglia della Lazio prima dell’addio. A giugno 2016 scadrà il suo contratto. A meno di clamorosi colpi di scena, la storia biancoceleste del terzino nativo di Marsiglia sarà arrivata al capolinea. E guarda il caso: esiste davvero una stazione chiamata Konko. In Giappone. Finirà davvero così?