IL DUELLO - Candreva vs Vazquez: chi veste l'azzurro, chi s'appresta a indossarlo

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22.02.2015 07:55 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Candreva vs Vazquez: chi veste l'azzurro, chi s'appresta a indossarlo

Un insospettabile duello in ottica Nazionale. Candreva contro Vazquez, chi l'avrebbe mai detto fino a poco tempo fa che il trequartista italo-argentino sarebbe stato l'osservato speciale di Antonio Conte. Già, perché se l'esterno biancoceleste è ormai un fedelissimo dell'ex tecnico juventino, Vazquez è stato da poco promosso a pieni voti: nel match del 28 marzo tra Italia e Bulgaria, il numero 20 rosanero potrebbe fare il suo esordio con il tricolore sul petto. Un passo alla volta. I due s'affronteranno prima allo Stadio Olimpico, Lazio e Palermo si contendono tre punti per continuare la corsa all'Europa.

ANTONIO CANDREVA - Un digiuno interminabile, interrotto da un cucchiaio che non lo ha neanche lontanamente saziato. Antonio Candreva è tornato a esultare contro l'Udinese 133 giorni dopo il gol rifilato al Sassuolo. Un'eternità per chi la scorsa stagione segnava con una continuità disarmante, tanto da chiudere l'annata con 12 reti all'attivo (in campionato). S'è sbloccato, Antonio, contro il Palermo vuole dare continuità alla gioia del Friuli. Se non riuscirà a gonfiare la rete, tenterà di incrementare il bottino degli assist, fermo a 10. Trentatre, invece, sono le occasioni create dall'esterno di Tor de' Cenci, 29 i tiri nello specchio e ben 75 i duelli vinti. Preoccupante il dato relativo ai cross: 18 sono quelli riusciti, addirittura 114 quelli mal calibrati.

FRANCO VAZQUEZ - È il gemello del gol di Paolo Dybala, sta trascinando il Palermo a suon di magie. È nato a Tanti, città argentina in provincia di Cordoba, ma potrebbe presto indossare la casacca azzurra visto che è in possesso del passaporto italiano (la madre ha origini padovane). Il suo nome è Franco Vazquez, è un classe '89, nella stagione in corso ha siglato 7 reti e sfornato 10 assist. Quaranta, poi, è il numero delle occasioni create, nove sono i cross ben calibrati mentre 20 sono i tiri che hanno centrato lo specchio della porta. E ancora: il 26enne rosanero ha subito 58 falli, ne ha commessi 45 e ha recupeto 171 palloni. Spropositata la quantità di duelli vinti, 205, contro i 253 che lo hanno visto sconfitto. La testimonianza di un giocatore che tenta sempre l'uno contro uno pur di creare superiorità numerica.