IL DUELLO - Kishna vs Gomez: riscatti e conferme, c'è una rotta da invertire

21.08.2016 11:00 di  Federico Erdi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Kishna vs Gomez: riscatti e conferme, c'è una rotta da invertire

Offerte, clausole, plusvalenze, rinnovi, acquisti e cessioni, ora basta: “Inizia il calcio vero”. È stato chiaro Simone Inzaghi. È ora di spostare l’attenzione sul campionato. Lazio contro Atalanta, Il 4-3-3 dei biancocelesti contro il 3-4-3 di Gasperini: moduli che obbligano l’utilizzo di esterni offensivi. Esatto: esterni offensivi, ali o attaccanti laterali, chiamateli come volete, il risultato non cambia, l’attenzione si sposta sulle fasce. Stiamo parlando di Ricardo Kishna e il Papu Gomez.  Niente capricci né mal di pancia, solo voglia di fare bene, in cerca di riscatti e di conferme.

RICARDO KISHNA – O meglio ancora: riscatto Kishna. È ora di accelerare. Nel suo primo anno in Serie A l’olandese non ha saputo incidere. Domani sera vuole partire con il piede giusto, Inzaghi punta su di lui. Una sola presenza contro l’Atalanta, nella vittoria per 2-0 dello scorso anno all’Olimpico: sarà l’esordio all’Atleti Azzurri, campo dove non ha mai giocato. Era partito titolare anche nella prima giornata del campionato passato, in quella che tutt’oggi è la sua migliore prestazione con la maglia della Lazio: gol, dribbling e tecnica straordinaria. Se il buongiorno si vede dal mattino, Kishna sarebbe stato l’assoluto protagonista della Lazio di Pioli. Così non è stato. Troppa discontinuità: giustificabile se sei un classe ’95 al tuo primo anno in serie A. Ora non ha più scuse, è ora di diventare grande, a partire già da Bergamo.

ALEJANDRO GOMEZ – “La Lazio non c’è l’ha mai chiesto, è incedibile”. Quelle del ds dell’Atalanta Sartori, sono parole che non permettono repliche. Tuttavia, nella testa di Tare e Lotito il Papu ci è finito eccome. La partenza di Candreva, Felipe Anderson alle Olimpiadi e i capricci di Keita, hanno trasformato l’esterno nerazzurro in una vera e propria suggestione di mezza estate. La possibilità che Gomez giocasse la prima di campionato a Bergamo con la maglia della Lazio in realtà non è mai stata concreta. ‘Purtroppo’ direbbero a Formello, dove ancora hanno il mal di testa: la Lazio è la sua seconda vittima preferita dopo la Roma. In 9 partite contro i biancocelesti ha segnato 3 gol, collezionando 2 assist. Bilanci che parlano chiaro, preoccupano Inzaghi e responsabilizzano Kishna: c’è una rotta da invertire per far partire alla grande la nuova Lazio.