IL DUELLO - Mauri vs Menez: falsi nueve, bomber veri

24.01.2015 14:45 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Mauri vs Menez: falsi nueve, bomber veri

Chiamateli pure falsi nueve, ma le cifre sono da veri bomber. Per Stefano Mauri e Jeremy Menez, parlano i 16 gol segnati in due. Sette il brianzolo, nove il francese (di cui 5 su rigore), lo scettro di capocannonieri di Lazio e Milan non può che riposare nelle loro mani. Nel secondo anticipo della 20esima giornata, Stefano e Jeremy si candidano per vestire i panni dei protagonisti, il maxischermo dell'Olimpico s'è già appuntato le loro firme. Il capitano biancoceleste arriva all'appuntamento non proprio al top della forma, solo una settimana fa alzava bandiera bianca contro il Napoli per un affaticamento muscolare. Sul numero 7 rossonero, invece, grava l'arduo compito di tirare il Milan (e Inzaghi) fuori dai guai.

STEFANO MAURI - La fascia da capitano al braccio è già di suo un onere e un onore. Il ritorno dell'aquila stilizzata non fa altro che aumentare il peso specifico delle sue responsabilità. Niente paura, Stefano Mauri saprà gestire la tensione. Ormai conosce ogni insidia che s'annida nell'ambiente capitolino. Prima del derby ha esortato i compagni di squadra a fissare i tifosi negli occhi, per cogliere la vera essenza di quell'eterna partita. Contro il Milan non serviranno altri consigli, l'imperativo è tornare alla vittoria. Che manca ai Pioli boys da due turni, dal 3 a 0 inflitto alla Sampdoria. Mauri ha tutta l'intenzione di proseguire la sua stagione da record, al momento ferma a 7 gol in 13 presenze di campionato. Il 35enne di Monza viaggia a una media di 1 gol ogni 122 minuti. Dieci, poi, sono le volte che ha centrato lo specchio della porta, 335 i passaggi sfornati (di cui il 79% andati a buon fine) e 40 i duelli vinti.

JEREMY MENEZ - “Lasciare la Roma mi dispiace un po', ma questa è una scelta per la mia carriera. Ringrazio tutti, soprattutto i tifosi”. Con queste parole Jeremy Menez aveva lasciato il Belpaese per approdare al Psg. Dopo 3 stagioni, 104 gettoni e 19 reti collezionati sul suolo transalpino, il fantasista francese ha fatto ritorno in Italia. Ad accoglierlo ci ha pensato il Milan, che adesso gongola per l'operazione perfezionata in quel di Ibiza ai primi di giugno. Il classe '87, oltre ad essere il capocannoniere della squadra di Inzaghi, detiene anche il primato di minuti collezionati in campionato: 1527 (Jack Bonaventura segue con 1377' disputati), accumulati in 19 presenze (di cui 17 da titolare). L'ex giocatore della Roma s'è contraddistinto anche per i duelli vinti (128), le occasioni create (23) e i rigori procurati (3).