Immobile: "La squadra e i tifosi meritavano questo trofeo. Il gol di testa? Non mi sembrava vero"

Pubblicato alle 00:24
14.08.2017 07:24 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
Immobile: "La squadra e i tifosi meritavano questo trofeo. Il gol di testa? Non mi sembrava vero"
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La Lazio vince la Supercoppa Italiana, e tra i protagonisti della gara c'è di sicuro anche Ciro Immobile. Una doppietta, un tabù sfatato, novanta minuti in campo di grande intensità e qualità. Al termine della partita l'attaccante partenopeo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: "Sono molto emozionato. Ho pianto a fine partita perché la squadra ha dato tutto e la gente meritava questo trofeo. Ci godiamo questa vittoria. Generoso? Jessica mi dice che a volte lo sono eccessivamente. Fa parte del mio carattere, anche quando gioco cerco di dare il massimo e di vincere. Non mi piace perdere. Sono contento, se la squadra gioca così io ne traggo benefici si è visto oggi e lo scorso anno. Con il lavoro, la caparbietà e l’impegno cerco di dare sempre tutto. Il gol di testa? Non mi sembrava vero. Tra Benatia e Chiellini non era semplice, stranamente di testa, che io in questo modo non ne faccio molti. Nel calcio di oggi bisogna fare entrambe le fasi e arrivare sempre lucido davanti alla porta. Questo è tutto merito dei preparatori".

Ciro Immobile in mixed zone si è concesso ai microfoni dei cronisti presenti: “Bellissimo, emozionante, sono davvero felice perché abbiamo fatto una partita eccezionale. Faccio i complimenti a tutti, il mister che l’ha preparata con il suo staff e noi che l’abbiamo interpretata in maniera perfetta. La gente ci ha sempre chiesto di giocare con il cuore e lottare per questa maglia e stasera l’abbiamo fatto alla grande. Questa squadra può togliersi belle soddisfazioni. Stasera abbiamo lanciato un segnale importante, vogliamo sfatare questo fatidico secondo anno e questa vittoria ci dà morale e fiducia per l’inizio del campionato. Una bella emozione i gol, per incontrare i più forti ti devi impegnare più del solito. Era da tanto che non segnavo alla Juventus e farlo in una finale è ancora più bello. Luis Alberto ha fatto una partita eccezionale ma non avevo dubbi perché è dalla fine dell’anno scorso che lo vedevo cambiato, era sul pezzo e sono felice per lui. Capitano dopo Lulic? Già ci sono, sono il terzo e mi accontento di questo. Senad e Marco sono due ragazzi eccezionali che mettono il gruppo davanti e meritano i gradi. La partita ci regala tanto ma non ci dobbiamo accontentare, ma dobbiamo stare tranquilli: abbiamo fatto una grande partita e questo dà fiducia. Quest’anno abbiamo anche l’Europa League e diventa più difficile confermarsi in campionato, ma bisogna lavorare e lo stiamo facendo bene dal 4 luglio, andiamo avanti così. Giusto festeggiare con la nostra gente che mi ha acclamato fin dall’arrivo, è il minimo che possa fare”.