L'AVVERSARIO - Al Casteddu un instant team per la salvezza. E se si svegliano i big...

26.10.2016 14:31 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Al Casteddu un instant team per la salvezza. E se si svegliano i big...
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© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net

Dopo aver soltanto appena sorseggiato il gusto della quarta vittoria consecutiva, il Cagliari è pronto a reagire alla batosta subita contro i viola. Un cortocircuito pagato a caro prezzo, ma che non spaventa più di tanto gli isolani. Di certezze fin qui, del resto, ne accumulate a vagoni: 13 punti in nove giornate, due in meno della Lazio, al netto di quattro vittorie, altrettante sconfitte e un solo pareggio, quello in casa contro la Roma. C’è tanta voglia di stupire al Casteddu, di dar continuità alla straordinaria cavalcata in serie cadetta dell’anno scorso e mettere definitivamente le radici in A. Gli ingredienti per un sicuro successo ci sono tutti, dall’alto verso il basso, dalle scrivanie dirigenziali al campo da gioco. Un mercato intelligente quello condotto dal ds Capozucca, che si riflette costantemente in ogni gara. Al timone, la fame e la grinta di Massimo Rastelli, vecchia conoscenza di mister Inzaghi ai tempi del Piacenza allenato allora da Giuseppe Materazzi. Un instant team formato salvezza, ancora però al primo giorno di scuola.

SCUDETTATI AL POETTO – L’esperienza e la mentalità vincente che ci vuole per restare a galla nella massima serie. Da Torino a Cagliari, Piemonte e Sardegna, un filo conduttore in omaggio quasi ai fasti del Regno Sabaudo di un tempo. Un destino comune per gli ex scudettati bianconeri Storari, Borriello, Padoin e Isla. Dopo le fortune alla Juventus, il capoluogo sardo è diventata per i quattro la terra promessa per rilanciare le proprie ambizioni ancora da protagonisti e forse più di prima. Chi più chi meno, sono ormai i leader carismatici della brigata Casteddu, abituati a pensare in grande, anche quando il mondo intorno a loro si fa piccolo e fragile. Dorme sogni tranquilli mister Rastelli, che a fari spenti ha saputo far leva sulle qualità dei più navigati, costruendo una squadra sufficientemente maliziosa in trasferta e ben quadrata per non sfigurare anche contro avversarie di livello. La pratica salvezza diventa così una missione più che alla portata e forse, sotto sotto, neanche troppo ambiziosa.

TURN-OVER O PRETATTICA? – Variazioni sul tema per il tecnico Rastelli, almeno così pare. Fino a ieri, infatti, Borriello sembrava destinato alla panchina, favorendo l’inserimento di Giannetti. Ad oggi il ballottaggio tra i due accanto a Melchiorri resta ancora in voga, in attesa di sciogliere le ultime riserve. Per il resto, potrebbero riposare Pisacane, Isla, Di Gennaro e Sau. Altra staffetta a centrocampo, dove Padoin si gioca una maglia da titolare con l’ex giallorosso Tachtsidis. Non sembrano esserci dubbi invece sulla presenza in campo di Bittante, Munari e Barella. Indisponibili Ionita, Joao Pedro e Farias.

Probabile formazione: CAGLIARI (4-3-1-2) - Storari; Pisacane, Capuano, Bruno Alves, Bittante; Munari, Tachtsidis, Padoin; Barella; Melchiorri, Borriello. All. Rastelli.