LE PAGELLE - Caicedo, zampata e assist. Gigante Milinkovic, Nani deve crescere

Pubblicato alle 20,49 del 19-10
20.10.2017 06:45 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Caicedo, zampata e assist. Gigante Milinkovic, Nani deve crescere
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

STRAKOSHA 6: Il primo pallone che tocca è per recuperarlo da dentro la porta: serviva un miracolo in controtempo per evitare l’1-0 del Nizza. Nella ripresa viene graziato da Balotelli: esce coi tempi giusti e i guanti scivolosi. Senza patemi d’animo sulle botte da fuori.

BASTOS 6.5: Si prende la briga di impostare la manovra da dietro, a volte dovrebbe velocizzare le giocate. A livello difensivo sbaglia poco e nulla: si immola con il corpo su un paio di tiri di Balotelli e Sneijder. Reattivo sulle gambe.

LUIZ FELIPE 6.5: Regala troppo spazio a Balotelli in occasione del suo colpo di testa vincente: perde il contatto fisico e visivo con l’attaccante e non riesce a intervenire sul cross mancino di Sneijder. Si rifà a un soffio dall’intervallo salvando sulla linea di porta una sponda aerea di Dante. Cresce esponenzialmente nella ripresa, dove prende fiducia e i suoi tackle diventano più decisi. Ha un caratterino…

RADU 6.5: Uno dei pochi titolari in campo dal 1’. Però anche lui ha qualche responsabilità sulla testata di Super Mario: non accorcia le distanze in area e quindi non salva il compagno di reparto. Sciupa una buona occasione, si avventa sulla respinta corta di Cardinale, ma spara alto da pochi passi. Fa partire con un suggerimento in verticale l’azione del raddoppio.

PATRIC 6: L’azione del vantaggio del Nizza nasce dalla sua parte, si trova in mezzo allo scambio tra Jallet e Walter. Cerca di rifarsi con due conclusioni da fuori, senza centrare lo specchio, già nel primo tempo. Nella ripresa si propone sulla destra con costanza e porta a casa una buona gara.

MURGIA 6: Si muove sempre senza palla, a ogni azioni offensiva della Lazio si trova dentro l’area di rigore avversaria. I compagni ritardano il passaggio o non lo vedono. Perde qualche contrasto di troppo, non è la sua migliore partita, comunque sufficiente.

DI GENNARO 5.5: La partita che si sviluppa non si addice troppo alle sue caratteristiche, più adatte ai compiti di impostazione rispetto a quelli di copertura. Sono i francesi ad aver in mano il pallino del gioco fino all’intervallo, per questo va un po’ in difficoltà. Impreciso nelle conclusioni dalla distanza, esce dopo un’ora circa come contro Vitesse e Zulte.  

Dal 60’ LUIS ALBERTO 6.5: Entra perché la Lazio soffre e c’è bisogno della sua visione di calcio per far respirare la squadra. Era la prima volta che rimaneva fuori dal blocco dei titolari. Mette dentro il corner del 3-1.

MILINKOVIC 7: Gioca male per almeno 55 minuti, non è la solita partita alla Sergej. Eppure alla fine, pensate un po’, regala la spizzata di testa per Caicedo, segna il gol del sorpasso, su favore ricambiato dell’ecuadoriano, e pure la rete della tranquillità: destro di prima intenzione e colpo di testa che valgono il comando nel girone. Chiude in crescendo, pure con un bel ripiegamento difensivo. Spacca le partite, pure quando sembra fuori giri. Un gigante.

LULIC 6: Tocca meno palloni del solito, si limita a coprire la zona di competenza, senza sganciarsi troppo. Forse è un po’ stanco, gioca con esperienza.

NANI 5.5: Era la curiosità maggiore visto l’esordio dall’inizio. A fine gara sarà il peggiore in campo dei biancocelesti. Si vede che non è al meglio dal punto di vista fisico, sembra non avere ancora troppa forza nelle gambe, la prestazione ne risente. Non può che migliorare, in tutto, compresa l’intesa coi nuovi compagni. Bisogna aspettarlo.

Dal 60’ IMMOBILE 6: Inzaghi lo butta in campo dopo un’ora di gioco per dare peso all’attacco. Qualche fuga in contropiede, apre i varchi delle ripartenze.

CAICEDO 7.5: Un gol tutto suo, una zampata da Pantera: risponde a Balotelli in meno di un minuto, sfrutta l’errore di Dante e lo trasforma nel pareggio perché ci crede da morire quando il Nizza sta ancora esultando. Fa salire la squadra, la fa raddoppiare con un assist intelligente all’indietro per Milinkovic. Il migliore, senza dubbio.

Dal 75’ LEIVA 6: In campo per difendere il vantaggio coi denti e la sua esperienza.

ALL. INZAGHI 7: E pure stavolta non sbaglia niente. Perché strappa i 3 punti forse decisivi per il primo posto nel girone e fa pure riposare i big in vista della prossima di campionato. La sua Lazio continua nel suo momento magico grazie a un allenatore che sembra avere la bacchetta.

NIZZA (3-5-1-1) - Cardinale 4; Marlon 5.5, Dante 4.5, Le Marchand 5; Burner 6, Lees-Melou 5.5 (Plea 6), Mendy 6.5, Walter 6, Jallet 6 (Srarfi sv); Sneijder 6; Balotelli 6.5. All. Favre 6.