LE PAGELLE di Cesena-Lazio: Marchetti e Klose non bastano. Cataldi, che sfortuna!

01.02.2015 16:59 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Cesena-Lazio: Marchetti e Klose non bastano. Cataldi, che sfortuna!
© foto di Federico Gaetano

MARCHETTI 6,5: Primo tempo da spettatore, il Cesena non si rende mai pericoloso. Nella ripresa salva la porta sulla punizione di Brienza, ma deve inchinarsi davanti alla prodezza del numero 92 bianconero.

BASTA 5,5: Pioli gli affida la fascia destra, lui si piazza lì ed esegue gli ordini. Non riesce a spingere, la prova della squadra non lo aiuta di certo. Ha sul piede l’ultima palla del match, ma non riesce a sfruttarla.

MAURICIO 6: quando c’è da fare a sportellate non si tira mai indietro, ma non chiedetegli di impostare l’azione. Palla o piede, il brasiliano dimostra di essere roccioso come pochi. Nel primo tempo ci mette la testa per salvare la porta sul tiro di Pulzetti, poi ci prova anche nell’area avversaria, ma la fortuna non lo assiste

CANA 5,5: solita grinta, ma solita irruenza. Nel primo tempo rischia il fallo da rigore su Defrel, l’arbitro, giustamente, lascia correre. L’albanese fa quel che può, Brienza è un cliente scomodo, ma con le buone o con le cattive, lo ferma quasi sempre.

PEREIRINHA 5,5: si dedica soprattutto alla fase difensiva, in avanti si vede poco. L’emergenza lo costringe a scendere in campo, un infortunio alla gamba destra lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco.

Dal 65’ CAVANDA 5,5: enntra per l'infortunato Pereirinha, si fa vedere soprattutto in fase difensiva. Non riesce mai a creare la superiorità sull'out di sinistra, troppo preoccupato degli avanti bianconeri.

LEDESMA 5: Biglia non c’è, il posto in cabina di regia è suo di diritto. L’argentino si piazza in mezzo al campo, ma non riesce mai ad accendere la luce, soffrendo il dinamismo dei dirimpettai bianconeri:  può fare poco, gli riesce anche meno.

Dal 59’ KEITA 5,5: dimostra subito di essere entrato con il piede giusto, due palloni e due cross che nessuno riesce a sfruttare. Si perde alla distanza.

CATALDI 5: la tipica giornata no, l’autogol è l’emblema della prestazione odierna. Quello di regista puro non è il suo ruolo, soffre anche lui la corsa dei centrocampisti bianconeri. La prima prestazione insufficiente per il mediano romano, il tempo per rifarsi c’è.

PAROLO 5: non è solito, ha bisogno di rifiatare. Il ritorno nella città che lo aveva lanciato nel grande calcio è amarissimo, il campo, che pure dovrebbe conoscere bene, non lo aiuta di certo.

MAURI 5,5: prestazione opaca, manca la scintilla. Il capitano prova a prendere per mano i compagni, ma c’è poco da fare. I rifornimenti in attacco scarseggiano, il numero 6 arretra per cercare palloni giocabili, ma non riesce mai ad illuminare.

Dal 80’ PEREA S.V.

CANDREVA 5: lo stop mancato con la palla che gli passa in mezzo alle gambe è l’emblema della sua partita. Evanescente, non riesce mai a saltare l’uomo, si incaponisce nell’uno contro uno: da lui ci si aspetta di più.

KLOSE 6: è l’ultimo a mollare, il secondo gol consecutivo del tedesco ha il potere di infondere coraggio alla truppa biancoceleste. Dopo il Milan anche il Cesena subisce la legge di Klose, ma stavolta il finale è decisamente diverso.

PIOLI 6: le assenze lo costringono ad affidarsi sempre agli stessi uomini, normale che la prestazione dei biancocelesti non possa essere eccellente. Nella ripresa inserisce Keita per Ledesma ridisegnando la squadra, ma la mossa non porta i frutti sperati.

CESENA – Leali 6, Perico 6,5, Capelli 6, Krajnc 6, Renzetti 6; Giorgi 6,5 (dal 81' Cazzola), De Feudis 6, Pulzetti 6,5 (dal 85' Cascione s.v), Brienza 6,5, Djuric 6 (dal 70' Rodriguez s.v), Defrel 7 All. Di Carlo 6,5