LE PAGELLE - Felipe inventa, Mauri ringrazia

Pubblicato ieri alle 23
14.12.2014 06:50 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Felipe inventa, Mauri ringrazia

MARCHETTI 6: Assiste alla partita senza pagare il biglietto.

BASTA 6.5: Ci mette un po’ a carburare, sfonda a destra per la prima volta a pochi secondi dall’intervallo. Nel secondo tempo si sovrappone con regolarità e chiude bene le diagonali difensive. Regala a Lulic il cross del gol personale.

DE VRIJ 6.5: Anticipa sistematicamente Denis e Bianchi. Legge alla grande tutte le situazioni difensive. Guida alla grande il reparto arretrato.

CANA 6: Duelli aerei continui, si fa valere sulle palle alte. La squadra di Colantuono crea pochi grattacapi, 90 minuti senza sbavature.

RADU 6: Ha stretto i denti per risolvere l’emergenza difensiva. L’Atalanta è praticamente nulla sulle fasce, deve limitarsi a cercare l’anticipo sugli attaccanti che si allargano sui rilanci. Rischia il penalty per un intervento scomposto su D'Alessandro. Per fortuna Rocchi lo grazia. Pioli gli risparmia gli ultimi 10 minuti. 

Dal 81’ CAVANDA sv

GONZALEZ 6: Corre tanto, non giocava 90 minuti da tanto tempo. Si danna l’anima, porta a casa la pagnotta.

LEDESMA 6: Biglia non rischia il rientro affrettato, Parolo è squalificato. Ecco la chance in regia per il numero 24. Colantuono gli piazza Moralez a uomo, nell’impostazione spesso non riesce a liberarsi del folletto nerazzurro. Cresce nella ripresa. 

LULIC 6.5: L’unico superstite del centrocampo titolare. Prova a cambiare marcia sulle ripartenze, ad accomopagnare la manovra offensiva con gli inserimenti da dietro. Firma il gol del definitivo 3-0: il colpo di testa in tuffo è preciso, Sportiello non può fare nulla.   

FELIPE ANDERSON 7: Alla ricerca della continuità. Impensabile fino a dieci giorni fa: la Lazio si affida a lui per scardinare la difesa dell’Atalanta. Ha trovato fiducia in se stesso, vola in confronto agli altri giocatori in campo. Al 51’ accende il turbo sulla fascia, Del Grosso gli può solo leggere il nome sulla maglia. Suggerimento al centro perfetto, Mauri deve solo appoggiare in rete. L’assist vincente lo galvanizza, Sportiello gli nega il gol deviando in corner con la punta delle dita. Continua così!

DJORDJEVIC 6: Pioli si tappa le orecchie. Non legge interviste in tedesco: è il serbo il titolare, merita il posto al centro dell’attacco per quanto fatto vedere in campo. Lotta con i difensori avversari, cerca di aprire gli spazi per i compagni, ma non si rende mai pericoloso. 

Dal 76’ KLOSE  sv

MAURI 8: Timbra sempre il cartellino. Quinto e sesto gol in campionato, tutti d’un fiato. Segna come un attaccante. Sblocca il match da opportunista, il secondo con una gemma sotto l’incrocio. La freschezza atletica non sarà quella di un tempo, ma ogni volta è lui a tirare fuori la Lazio dagli impicci. 

Dal 73’ KEITA 6: Entra a giochi fatti. Sfiora un grande gol in serpentina. 

ALL. PIOLI 6.5: Serviva la vittoria e la vittoria è arrivata. Con tanti infortunati e uno squalificato importante. La manovra non è brillante, con un centrocampo inedito è anche comprensibile. Secondo successo consecutivo e una classifica che si fa interessante in attesa degli scontri diretti di domani. 

ATALANTA (4-3-1-2) - Sportiello 5.5; Benalouane 6.5, Stendardo 6, Cherubin 6, Del Grosso 5 (Dramé sv); Migliaccio 5.5 (D’Alessandro 5.5), Cigarini 6, Carmona 5.5; Moralez 5.5; Denis5, Bianchi 5 (Boakye sv) All. Colantuono 5.