LE PAGELLE - Gioia Caicedo, Murgia prezioso, Immobile imprescindibile. E Strakosha c'è

STRAKOSHA 7: Totalmente abbandonato nel silenzio durante il primo tempo. Al 71’ viene chiamato alla prima (vera) parata sul tiro da due passi di Leya Iseka. Bravo a respingere con i piedi. Lui è sempre pronto: si ripete sul colpo di testa di Kaya. 

PATRIC 6: Chiude bene un paio di diagonali, gli attaccanti dello Zulte non sono un grandissimo banco di prova. Ingenuo a farsi saltare da Leya Iseka: invoca il miracolo (avvenuto) di Strakosha. Gli va bene a lui e alla Lazio.

LUIZ FELIPE 6,5: Gioca con personalità, a testa alta. Preciso e puntuale nelle chiusure, si fa vedere anche in fase di impostazione. Quando però lo Zulte spinge, trema con i compagni di reparto. Sono partite che valgono per l’esperienza. Comunque promosso.

RADU 6: Copre bene quando lo Zulte non attacca, soffre un po’ quando le ali di Dury iniziano a spingere. Beffato da Olayinka, ci pensa Strakosha ad evitare il peggio. 

MARUSIC 6,5: Spinge con costanza, come dire: buttatela in avanti che poi ci arrivo. Intelligente a servire con la testa Caicedo nell’azione dell’1-0. Nella ripresa rimane più agganciato limitando le discese.

PAROLO 6,5: Tiene in equilibrio il centrocampo. Nel primo tempo si fa vedere di più in avanti tentando il tiro un paio di volte. Dopo si mette in regia. Copre, soffre, corre. C’è l’impressione che pure lui si sia risparmiato: la quarta non la inserisce mai.

DI GENNARO 6: La prima occasione del match arriva proprio dai suoi piedi. Ha poca licenza di manovrare, Luis Alberto chiede per primo il pallone. Timido nei contrasti, Inzaghi lo toglie quando lo Zulte prova ad intensificare il gioco. Dà comunque il suo.

Dal 54’ IMMOBILE 7: Un’accelerata, un pallone dentro, un angolo conquistato. Gli serve un pallone da buttare dentro, uno solo. Sul finale glielo regala Murgia: piattone imprendibile, sono 13 gol in questo inizio di stagione. Impressionante.

MURGIA 7: Gli inserimenti sono pane per i suoi denti. Alla mezz’ora botta a sorpresa che trova un Leali pronto. Abbassa i ritmi con gli altri centrocampisti, copre il giusto aiutando la difesa. Sul finale l’assist per il raddoppio di Ciro è un cioccolatino. Sempre promosso, cresce di partita in partita.

LUKAKU 7: Spinge sempre e comunque. Ha voglia di dimostrare la sua forza dall’inizio, non solo a partita in corso. Si fa la fascia a tutta velocità servendo sempre ottimi cross. I difensori non lo prendono nemmeno per i capelli. Suo il cross che dà il via all’azione del vantaggio biancoceleste.

DAL 79’ LULIC 6: Entra e svirgola un pallone da rimandare in avanti. Non proprio un gran debutto nel deserto dell’Olimpico. Non aiuta benissimo la difesa che negli ultimi minuti va in sofferenza su alcuni palloni.

LUIS ALBERTO 6,5: C’è poco da fare: è sempre il fulcro del gioco della Lazio. Tutte le azioni biancocelesti passano per i suoi piedi. Sfiora il gol con un bel destro dal limite. Nella ripresa esce lasciando il posto a Milinkovic: deve rifiatare.

Dal 54’ MILINKOVIC  6: Un paio di imbucate, zero giocate. Gioca a mezzo servizio dopo aver smaltito l’affaticamento muscolare degli ultimi giorni. I trucchi di magia li lascia in tasca. 

CAICEDO 7: Alla seconda da titolare in Europa League è preciso e puntuale per l’appuntamento con il gol. Marusic lo serve, lui in area e in tuffo non si fa sfuggire il pallone che vale l’1-0. Prima gioia con la maglia della Lazio. Lavora per la squadra grazie al suo fisico. Si divora il raddoppio sempre di testa. Poco dopo, da due passi, è Leali a dirgli di no. Ottimo bomber di scorta.

ALL. INZAGHI 7: Non chiamatela Lazio 2, di fatto però la formazione senza i primissimi titolari funziona ancora e vince. Per carità, lo Zulte Waregem è poca roba. Ricorre ancora una volta all’armeria pesante: Immobile gli regala il 2-0. Fa i complimenti a tutti. Bottino pieno nelle prime partite del girone.

ZULTE WAREGEM (5-3-1-1) - Leali 6; Baudry 5 (Saponjic sv), Derijck 4.5, Heylen 5; De Fauw 5, Kastanos 5 (Kaya 6), Coopman 5, Doumbia 5.5, Hamalainen 5; De Pauw 5 (Olayinka 6); Leya Iseka 6. All. Dury 6.