LE PAGELLE - Keita-Immobile, due uragani sul Palermo. Crecco, esordio con gioia...

Pubblicato ieri alle 17:00
24.04.2017 07:00 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Keita-Immobile, due uragani sul Palermo. Crecco, esordio con gioia...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

STRAKOSHA 6: Una promozione per lo stadio anche per lui nel primo tempo: guarda la partita da lontano senza pagare il biglietto. Poi nella ripresa prende due gol quando qualche suo compagno ancora deve rientrare in campo dall'intervallo. Nel secondo caso forse ci mette un po' troppo per uscire e viene beffato dal rimpallo su Rispoli. 

WALLACE 6: Si piazza sul centrodestra e controlla la zona di competenza per tutto il corso del match. Ha vita semplice, è una gara poco impegnativa. 

DE VRIJ 6.5: La tocca quanto basta per mettere fuori causa tutta la difesa del Palermo e permettere a Immobile di sbloccare il risultato. È l'episodio che mette in discesa una partita che su una strada piana non è mai stata. Entra anche nell'azione del 3-0 di Keita. Commette un errore marchiano a inizio ripresa e regala a Rispoli la prima soddisfazione personale. 

HOEDT 6: Lo tradisce la troppa tranquillità: il suo passaggio all'indietro per Strakosha è un harakiri che permette al Palermo di accorciare ulteriormente le distanze dopo il pasticcio di de Vrij. Fino a quel momento era stato attento e preciso. Non che gli attaccanti rosanero gli complichino così tanto la vita, eh...

FELIPE ANDERSON 6.5: Inizia piuttosto bene, inventando linee di passaggio che non capiscono gli avversari e a volte nemmeno i compagni. Poi si mette come in disparte, come se non fosse troppo necessario il suo apporto per una partita del genere. 

PAROLO 7: 45 minuti di inserimenti senza palla e, soltanto per un soffio, senza successo. Esce soltanto perchè sulla sua testa c'è il rischio della squalifica: era diffidato, evita il giallo che gli avrebbe fatto saltare il derby di domenica prossima. 

Dal 46' LUKAKU 6: Entra a giochi fatti, nella sua gara un paio di sgroppate sulla sinistra e poco più. Normale amministrazione.  

BIGLIA 7: Mai pressato, mai impensierito, può giostrare come vuole la manovra. Per uno come lui è un gioco da ragazzi prendere per mano la squadra. È generoso e lascia tutti i calci piazzati ai compagni, compreso il calcio di rigore. 

MILINKOVIC 6.5: Prestazione convincente, dal punto di vista tecnico e fisico. Se la comanda come nelle partite migliori, confeziona l'assist per il raddoppio di Immobile con un passaggio intelligente e preciso di sinistro. Viene risparmiato nel finale. 

Dal 70' CRECCO 7: Esordio in campionato per il Clasie '95, che entra con la voglia giusta. La fase di stanca della partita non lo agevola. Mette in campo tutto l'impegno del mondo. La determinazione lo porta a siglare il primo gol in Serie A: si avventa sulla respinta corta di Posavec e insacca col destro, che non è nemmeno il suo piede. Complimenti. 

LULIC 6.5: Non entra nelle azioni da gol, ma gioca una partita attenta e generosa, la solita. Scende in continuazione sulla sinistra, poi s'accentra per lasciare libera la corsia a Lukaku. 

IMMOBILE 8: L'alchimista della Lazio che trasforma in oro i palloni che tocca: il primo per correggere di testa una spizzata di de Vrij, il secondo per sparare all'angolino un destro velenoso. Due gol in 10'. Poi un tocco di tacco per Keita, che viene sfruttato grazie a un guizzo del senegalese. Nel secondo tempo tira il fiato, il suo dovere l'aveva già compiuto nella prima frazione. Ora i suoi gol in campionato sono 20. 

KEITA 8: Un toro scatenato che segna, segna e risegna. Segna pure quando è in fuorigioco e il guardalinee ha già alzato la bandierina. Vede la porta come noi mai, è imprendibile, sguscia via che è una bellezza. Tutto il repertorio in mezzora: sfondamento centrale, rigore guadagnato e trasformato, tocco morbido di sinistro. 

Dall'83' LOMBARDI sv

ALL. INZAGHI 8: Quarto posto mantenuto, nel weekend in cui steccano le milanesi e solo l'Atalanta tiene il passo. Pratica archiviata in 8 minuti, la Lazio gioca alla grande e mette subito in chiaro le cose. E 5 gol prima dell'intervallo non si vedevano da 20 anni, un'altra medaglia da mettersi al collo. Applausi. 

PALERMO (3-4-2-1): Posavec 5.5; Goldaniga 4.5, Sunjic 4.5, Gonzalez 4; Morganella 5.5, Gazzi 5, Jajalo 5, Rispoli 6.5; Lo Faso 5, Sallai 4.5; Nestorovski 4.5. All. Bortoluzzi 4.5.