LE PAGELLE - Luis Alberto ci prova, Immobile sbatte sul muro, Parolo in affanno

STRAKOSHA 6: Guarda quasi tutta la partita da lontano, senza mai essere impegnato più di tanto. Un paio di interventi semplici nel primo tempo, poi diventa spettatore non pagante. 

WALLACE 5.5: È rude, commette falli inutili perché sempre un pizzico in ritardo. Viene portato a spasso da Floccari che non si lascia mai anticipare e lo salta con troppa semplicità. In affanno.    

DE VRIJ 6: Prova a non farsi sorprendere nel finale quando la squadra è sbilanciata e la Spal prova il colpaccio in contropiede. Tiene nell'uno contro uno. 

RADU 6: In difesa è attento su un paio di traversoni che arrivavano dalla fascia sinistra della Spal. Il lavoro più impegnativo lo svolge in fase di costruzione quando si deve proporre per regalare un'opzione al giocatore in possesso di palla. 

BASTA 6: Le occasioni migliori del primo tempo nascono dalle sue discese sulla destra. Spinge ogni volta che vede lo spazio libero davanti a sé. I suoi cross vengono sciupati o si infrangono sui difensori della Spal. 

Dal 67' MARUSIC 5.5: Si propone continuamente sulla destra, sempre col tempo giusto. Cincischia però quando gli arriva il pallone e deve mettere in mezzo il cross.  

PAROLO 5: Sembra ingolfato, forse risente le fatiche della partita con la Juve e di un'estate trascorsa a recuperare da un infortunio muscolare. Pochissimi inserimenti, il centrocampo fatica anche in fase di interdizione.  

LUIS ALBERTO 6: Parte regista, avanza la propria posizione con il passare dei minuti perché la Spal è tutta chiusa dietro e serve qualità per scardinarla. Uno dei più vivi: ci prova dalla distanza, cerca la giocata tra le linee ma anche lui finisce per sbattere sul muro.

MILINKOVIC 5.5: Ci ha abituato a ben altro. Non è brillante, soffre gli spazi chiusi, mancano le sue invenzioni, i suoi colpi di testa in area si ripetono ma solo una volta nel primo tempo mettono in apprensione Gomis. 

LULIC 5.5: Esce a 5' dalla fine, ma è confusionaria un po' tutta la sua partita. Il gesto tecnico migliore è una bordata al volo sugli sviluppi di un corner che Gomis respinge coi pugni. Poi è tutto troppo impreciso.  

Dall'85' CAICEDO sv

IMMOBILE 5: Finisce nell'imbuto difensivo della Spal, ha le polveri bagnate, i tiri sono strozzati, poco precisi. Gli mancano i guizzi da bomber, quelli che avevano fatto sognare una settimana fa contro i campioni d'Italia. 

PALOMBI 5.5: Il battesimo in Serie A, da titolare con la maglia del cuore. I movimenti senza palla sono quelli giusti, i compagni non li premiano praticamente mai, preferiscono servire sempre l'opzione Immobile. Nell'esordio paga la prestazione incolore della squadra. Senza dubbio un giovane su cui puntare. 

Dal 67' LUKAKU 6: Viene lanciato nella mischia, stavolta la discesa vincente non gli riesce. Non trova lo spazio per correre. 

ALL. INZAGHI 5.5: Trova una squadra organizzata, chiusa e compatta, che non concede il minimo spazio. Gli manca il giocatore per far saltare il piano di Semplici, quello che salta l'uomo e crea la superiorità numerica. Impatta in campionato una settimana dopo lo spettacolare trionfo in Supercoppa.

SPAL (3-5-2) - Gomis 6.5; Oikonomou 6.5 (Cremonesi 6), Vicari 6.5, Vaisanen 6.5; Lazzari 6.5, Schiattarella 6.5, Viviani 6.5, Mora 6.5, Costa 6; Paloschi 5 (Borriello 6), Floccari 7. All. Semplici 7.